
Dal dogma proibizionista alla regolazione delle droghe. Il cambio di paradigma necessario in un tour per l’Italia promosso da la Società della Ragione e Forum Droghe.
Arriva a Parma giovedì 29 febbraio alle 18,00 alla Mondadori in piazza Ghiaia il tour in 9 tappe promosso da La Società della Ragione e Forum Droghe per avviare un dibattito serio, aperto e pragmatico sulla riforma delle politiche sulle droghe nel nostro Paese. È quello che vedrà impegnato in Italia, dal 20 febbraio al 2 marzo, Peter Cohen, sociologo olandese fra i più originali studiosi a livello internazionale sul tema delle droghe. Al centro il libro Dalla parte della Ragione, frutto della sua collaborazione ventennale con “Fuoriluogo”, sino al 2009 inserto mensile ed oggi rubrica settimanale de “il manifesto”.
L’incontro di Parma, dal titolo “Governare, non punire – Nuove politiche sulle droghe per le città”, avrà come ulteriori ospiti l’assessore alla legalità Francesco De Vanna e Leonardo Fiorentini, direttore di Fuoriluogo. Moderano l’incontro Luca Marola (Radicali Parma) e Valeria Di Cosmo (Laboranotte).
Cohen ha insegnato all’Università di Amsterdam ed è stato fondatore del CEDRO (Centro per le ricerche sulla droga). Le sue ricerche hanno aperto la strada ad una lettura alternativa del fenomeno dell’uso di droghe che si contrappone a quella convenzionale, su cui si è fondata la proibizione, che considera le sostanze psicoattive “incontrollabili”. Al centro quindi l’urgenza di un “cambio di paradigma”: dall’interpretazione farmacologica dell’uso di droghe, che ipotizza una inevitabile escalation del consumo fino alla “schiavitù” della dipendenza (smentita dai suoi studi), alla spiegazione psicosociale, centrata sui “controlli informali” (le “regole” sociali d’uso) e sulle capacità di autoregolazione delle persone che le usano. Così le politiche non devono essere più finalizzate, tramite la proibizione, all’astinenza: bensì orientate alla regolamentazione legale delle droghe e alla regolazione sociale del fenomeno mettendo in campo efficaci strategie di sostegno all’uso controllato.
L’iniziativa è cofinanziata dal programma Erasmus Plus, nell’ambito del progetto di mobilità Adult Education Project.