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26/02/2011
h.14.40
Martedì 1° marzo, alle ore 17,30, all’Oratorio Novo della Biblioteca civica, in vicolo Santa Maria 5/b verrà presentato il nuovo libro di William Gambetta – ricercatore del Centro studi movimenti di Parma e autore di numerosi contributi alla storia della nostra città – Democrazia proletaria. La nuova sinistra tra piazze e palazzi (Punto rosso, 2010).
Formatosi negli anni Settanta e confluito in Rifondazione comunista nel 1991 il piccolo partito di Democrazia proletaria ebbe una storia onorevole, rispettata anche dai suoi avversari più accesi e fatta da una minoranza di attivisti, tenace e generosa, che seppe intercettare gli umori dei movimenti sociali che, nei 15 anni della sua esistenza, si presentarono sulla scena italiana, dalle mobilitazioni di lavoratori e giovani a quelle pacifiste e ambientaliste.
Sebbene nata in un contesto drammatico e difficile quale fu quello della fine degli anni Settanta – il suo congresso di fondazione, infatti, si svolse nell’aprile 1978, durante i giorni del sequestro Moro – e sebbene abbia dovuto farsi strada tra le azioni dei gruppi armati e la repressione generalizzata dello Stato, Dp rappresentò un’alternativa concreta per collettivi giovanili, settori sindacali e intellettuali, comitati di lotta, associazioni democratiche, periodici e radio libere.
Per coloro cioè che con lo spegnersi dell’ondata conflittuale non si rassegnarono né al ritorno al privato né alla scelta estrema della lotta armata.
Alla discssione, oltre all’autore, parteciperanno Antonio Parisella (docente di storia contemporanea dell’Università di Parma), Diego Giachetti (tra i più autorevoli studiosi del Sessantotto italiano) e Massimo Giuffredi (ricercatore di storia contemporanea e già direttore dell’Istituto della resistenza di Parma). L’iniziativa è promossa dall’Università di Parma – Dipartimento di studi politici e sociali, dalla Biblioteca “Umberto Balestrazzi” e dal Centro studi movimenti.