
29/06/2013
h.16.20
Da alcuni giorni e’ partita la raccolta differenziata spinta nel Quartiere Lubiana-San Lazzaro.
Le immagini qui allegate vogliono essere lo spunto per alcune riflessioni un po’ più ampie rispetto a questo tema, posto che tutti concordiamo sulla necessità di incentivare comportamenti virtuosi utili a smaltire i rifiuti che produciamo.
Ritengo che il fondamento dal quale partire sia assicurare che il differenziare diventi in primis un diritto e poi un presupposto culturale interiorizzato.
La differenziata come diritto accessibile si basa sul presupposto, a mio avviso, che tutti debbano essere informati e formati sul riciclo.
Indispensabile diventa allora la conoscenza delle persone che abitano la città e la messa in campo di strumenti informativi adeguati anche alle differenti culture.
Mi sarei aspettata una campagna di avvicinamento al riciclo un po’ più lunga, con azioni di ascolto e informazione degli abitanti articolate e mirate:ad esempio campagne specifiche per gli anziani, abituati in altro modo, per consentire loro di conformarsi alle nuove esigenze.
Mi sarei aspettata vademecum scritti e tradotti in differenti lingue per permettere a tutti gli stranieri cittadini di Parma di comprendere e capire .
Per essere concreti a mio avviso partecipare significa essere messi nelle condizioni di poterlo fare.
Le immagini dimostrano che le strade si stanno riempiendo di rifiuti spesso abbandonati da passanti anche di altri quartieri.
Dopo aver sancito che l’inciviltà va combattuta e che non è possibile mettere sullo stesso piano chi si impegna in comportamenti virtuosi e chi no, vien da chiedere urgenti soluzioni.
Vien anche da dire che:
– Togliere i bidoni condominiali, che già svolgevano la funzione di sostituire quelli in strada, e ridurre il numero degli svuotamenti dell’indifferenziata probabilmente è un errore. Si son considerate tutte le necessità dei cittadini? Si possono smaltire pannolini e pannoloni, bisogni di animali o rifiuti male odoranti una volta a settimana?Si e’ tenuto conto di chi non ha balconi e garage?
– Si è tenuto conto della sicurezza sanitaria dei cittadini che son costretti a convivere con rifiuti in strada che attirano ospiti non sempre graditi?
A me pare che fretta ed approssimazione abbiamo un sapore ideologico che rischia di trasformarsi in mancata cura ed abbandono della città. Penso che avvicinare i cittadini alla cultura del riciclare debba essere un cammino di accompagnamento, di ascolto e di rimessa in discussione delle azioni, non solo di costrizione.
Lorenza Dodi ex consigliere Quartiere Lubiana