Dl Crescita, Saponara (Lega): importanti fondi ai Comuni del Parmense per l’efficientamento energetico

Senatrice Gabriella Saponara

“Desidero esprimere grande soddisrazione perché nel decreto Crescita da poco approvato sono in arrivo nuovi contributi per tutti i comuni della provincia, Parma compresa. In esso infatti si prevede l’assegnazione, con decreto del MISE di contributi in favore dei comuni, per la realizzazione di progetti di efficientamento energetico e di sviluppo territoriale sostenibile per un totale di 500 milioni di euro per l’anno 2019 per tutti i comuni al di sotto dei 250mila abitanti. Grazie a questo provvedimento in provincia di Parma arriverà una somma complessiva pari a 2.980.000 euro.

La norma è finalizzata a finanziare la realizzazione di progetti di miglioramento dell’efficienza energetica sul patrimonio edilizio pubblico e progetti di sviluppo territoriale sostenibile e si pone in linea con gli obiettivi di politica energetica nazionale ed europea al fine di ridurre il consumo finale lordo di energia e accelerare l’evoluzione verso gli edifici a energia quasi zero.

Per efficientamento energetico si intendono tutti gli interventi volti all’efficientamento dell’illuminazione pubblica, al risparmio energetico degli edifici di proprietà pubblica e di edilizia residenziale pubblica, nonché all’installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili; mentre per sviluppo territoriale sostenibile, si intendono gli interventi in materia di mobilità sostenibile, di adeguamento e messa in sicurezza di scuole, edifici pubblici, patrimonio comunale e abbattimento delle barriere architettoniche. Il criterio secondo cui verranno distribuiti i contributi si fonda sul numero di abitanti residenti alla data del 1° gennaio 2018, registrati da ISTAT. Nello specifico ai comuni con popolazione inferiore o uguale a 5.000 abitanti spetta un contributo pari a 50.000 euro; ai comuni tra 5.001 e 10.000 abitanti, un contributo pari a 70.000 euro; ai comuni tra 10.001 e 20.000 abitanti, un contributo pari a 90.000 euro; ai comuni con popolazione compresa tra 20.00 e 50.000 abitanti, un contributo pari a 130.000 euro; ai comuni con popolazione compresa tra 50.001 e 100.000 abitanti, un contributo pari a 170.000 euro; ai comuni con popolazione tra 100.001 e 250.000 abitanti, un contributo pari a 210.000 euro e infine ai comuni con popolazione superiore a 250.000 abitanti, un contributo pari a 250.000 euro.

Al comune di Parma spetteranno quindi 210mila euro, 130mila euro a Fidenza, 22 i comuni che avranno un beneficio di 50mila euro (Albareto, Bardi, Bedonia, Berceto, Bore, Calestano, Compiano, Corniglio, Monchio, Neviano, Palanzano, Pellegrino Parmense, Polesine Zibello, Roccabianca,Solignano, Soragna, Terenzo, Tizzano, Tornolo, valmozzola, Varano Melegari, Varsi) per altri 13 comuni della provincia 70mila euro (Borgotaro, Busseto,Colorno, Felino,Fontanellato, Fontevivo,Fornovo, Lesignano, Sala baganza, San Secondo Parmense, Sissa-trecasali, Torrile, Traversetolo) e a 7 comuni 90mila euro (Collecchio, Langhirano, Medesano, Montechiarugolo, Noceto, Salsomaggiore Terme, Sorbolo-Mezzani ).

Per il 2019 il termine entro il quale i comuni beneficiari del contributo devono iniziare i lavori è fissato al 31 ottobre 2019, pena la decadenza del contributo e condizione indispensabile per ottenere il 50% del contributo che viene poi saldato a fine lavori.

Nel decreto crescita è inoltre contenuta la norma che dispone, dall’anno 2020, l’implementazione del programma per la realizzazione dei progetti nel campo dell’efficientamento energetico e dello sviluppo territoriale sostenibile , con un rinvio a un decreto del Mise da emanarsi entro il 15 gennaio di ciascun anno a partire dall’anno 2020 per la ripartizione delle effettive disponibilità finanziarie, tra i comuni con popolazione inferiore ai 1000 abitanti, con l’obbligo di iniziare l’esecuzione dei lavori entro il 15 maggio di ciascun anno.

“Con questo provvedimento, che si inserisce nella serie di misure poste in essere da Lega e maggioranza a favore dei comuni, si risponde alla necessità di ridurre il consumo energetico negli edifici pubblici e di favorire e incrementare la sostenibilità dei territori: un provvedimento quindi che oltre a sostenere l’economia delle imprese che verranno coinvolte negli interventi, risponde a esigenze ambientali e vivibilità dei territori sollevando i comuni beneficiari da talune spese. Questo come altri provvedimenti contenuti nel decreto crescita conferma l’attenzione della Lega e della maggioranza ai territori e agli enti locali, base primaria per il buon funzionamento di tutta la macchina statale”.

Cosi in una nota la senatrice della Lega Maria Gabriella Saponara, membro della commissione Affari Costituzionali a Palazzo Madama.

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