Dl fisco, Campari (Lega): “Bene l’aumento delle tasse per money trasfer verso l’estero”

“Esprimo soddisfazione poiché nel decreto fiscale approvato ieri al Senato, il governo ha fatto suo un tema, inserendolo in un proprio emendamento, a me molto caro e su cui mi sono speso ed impegnato già da tempo ovvero quello dell’aumento della tassazione, ora quantificata in un aumento dell’1.5%, per i capitali che escono verso l’estero, vale a dire i cosiddetti capitali “money transfer”. Già nella mia attività politica praticata a livello locale, nella mia città, Parma, negli scorsi anni, avevo avuto modo di sottolineare come l’invio senza adeguata tassazione delle rimesse che dal nostro paese raggiungono nazioni ricomprese fuori dai nostri confini, equivaleva ad una lenta emorragia di capitali e a un contemporaneo impoverimento dei necessari introiti fiscali.
Come Lega avevamo più volte sostenuto la necessità di una maggiore regolamentazione in merito ai trasferimenti di denaro all’estero, chiedendo sin dal 2014 l’introduzione di una tassazione i cui proventi andassero a finanziare interventi di sostegno di varia natura per le famiglie italiane. Ora che siamo forza di governo, ottemperando anche al mandato elettorale, abbiamo voluto dare il nostro contributo e lasciare un segno tangibile: ancora una volta dalle parole si è passati ai fatti”. Lo afferma il senatore della Lega Maurizio Campari, vicepresidente della Commissione Lavori Pubblici del Senato.
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