“Donne ed Empowerment”: CNA Parma insieme al Centro Antiviolenza per la rinascita delle donne in difficoltà

Si è svolta martedì 29 novembre la presentazione del progetto “Donne ed Empowerment”, messo in campo dal Centro Antiviolenza di Parma, Associazione Liberamente e CNA, grazie al contributo di Fondazione Cariparma, per offrire alle donne in difficoltà, supportate dal Centro, l’opportunità di godere di piccoli momenti dedicati alla valorizzazione di sé: dalla cura dei capelli, al trattamento estetico del corpo, dalla realizzazione di laboratori creativi e di sartoria, alla creazione di book fotografici, partecipazione a spettacoli in cinema e teatri.

Momenti che sono anche l’occasione per le donne per parlare e confrontarsi con le altre rispetto ai propri vissuti, la propria cultura, i propri interessi, desideri, i progetti per il futuro – ha detto Samuela Frigeri, Presidente del Centro Antiviolenza di Parma – Obiettivo generale delle diverse azioni è rinforzare l’autostima delle donne coinvolte nel percorso di empowerment personale ed evitare che le donne sopravvissute alla violenza si sentano meno degne di usufruire delle stesse opportunità di cui godono le altre e impossibilitate a realizzarle, visto che il momento in cui scelgono di interrompere la relazione con il partner violento le espone, specialmente nel primo periodo, a maggiore fragilità economica e sociale”.

“Con l’obiettivo di garantire l’opportunità di ricercare e mantenere un impiego lavorativo, anche quando non è presente una rete amicale/familiare o di Servizi che si possano occupare dei propri figli/e, sono stati attivati servizi di baby-sitting e contributi per la partecipazione dei minori a Centri Estivi. Il progetto ha, inoltre, previsto attività ludiche che coinvolgono le bimbe e i bimbi come la frequenza della piscina, di parchi divertimento, di cinema o di teatri. La possibilità di poter andare al cinema e al teatro è stata pensata anche come momento esclusivo per le donne”.

Molte attività, realizzate con la collaborazione di CNA Parma e avviate già lo scorso giugno, sono state rese possibili grazie alla grande generosità e alle competenze del team di professioniste artigiane del mondo CNA: Francesca Tedeschi, estetista, Armanda Bizzarri, parrucchiera, Luisella Cincidda e Camilla Cozzini, entrambe sarte, Mariella Caruso, cantante lirica, Gloria Cavasino, fotografa.

“Con piacere e orgoglio abbiamo accettato la proposta collaborazione del Centro Antiviolenza di Parma – ha affermato Sandra Rossi, Presidente CNA Impresa Donna – “che ha dato l’opportunità alle nostre imprenditrici di far nascere splendidi laboratori aggregativi. In questi spazi d’incontro si unisce il valore educativo del laboratorio legato all’apprendere per mezzo dell’esperienza, con la percezione di momenti di benessere psico-fisico. Attraverso questa iniziativa, CNA Impresa Donna promuove e favorisce il dialogo tra donne imprenditrici, stimolando il senso di appartenenza alla comunità, di solidarietà e di accettazione sociale, valori fondamentali per prevenire la solitudine e l’isolamento sociale”.

I laboratori, che si svolgono ogni martedì pomeriggio presso il Laboratorio famiglia Oltretorrente, hanno lo scopo di aiutare le donne che hanno subito violenza a ri-vedersi come detentrici di diritti, sogni e aspettative per il loro futuro percorso di vita personale e professionale. Il filo conduttore che lega tutte le attività del progetto è l’intenzione di rafforzare la propria autostima e senso di autoefficacia, facilitando in tal modo il loro percorso di autodeterminazione e di autonomia.

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