
Nei giorni scorsi, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Fidenza hanno tratto in arresto un 22enne di origine straniera, cogliendolo in flagranza del reato di evasione. Il giovane, infatti, era sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.
La vicenda ha avuto inizio all’inizio di maggio 2025, quando il 22enne è stato arrestato dai Carabinieri di Cervia e condotto in carcere. L’accusa: aver rapinato, in concorso con altri complici, un coetaneo del posto. Durante l’aggressione, la vittima era stata immobilizzata mediante l’utilizzo di uno spray al peperoncino e gli era stato sottratto il costoso telefono cellulare.
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Nei primi giorni di giugno, il G.I.P. di Ravenna ha poi disposto la sostituzione della misura carceraria con quella degli arresti domiciliari. Come luogo di detenzione, è stata individuata una comunità di Tabiano di Salsomaggiore Terme, dove il 22enne era obbligato a rimanere, con il divieto assoluto di allontanarsi senza autorizzazione.
L’8 giugno, nel pomeriggio, una pattuglia dei Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Fidenza, durante un servizio di perlustrazione nel centro cittadino, ha intensificato i controlli nelle aree frequentate dai giovani. In via Gramsci, i militari hanno notato un gruppo di ragazzi e uno di loro, alla vista dell’auto di servizio, si è allontanato rapidamente, guardandosi indietro con fare sospetto.
Insospettiti da questo comportamento, i Carabinieri hanno deciso di fermare il giovane. Subito raggiunto, il ragazzo ha mostrato insofferenza al controllo, affermando di aver dimenticato i documenti a casa. Invitato a fornire le proprie generalità, è stato identificato, tramite verifiche incrociate nelle banche dati in uso alle forze dell’ordine, nel 22enne straniero gravato dalla misura degli arresti domiciliari.
Condotto in caserma, gli accertamenti svolti dai Carabinieri hanno confermato l’effettivo stato di evasione. A quel punto, per il giovane è scattato l’arresto. Dopo la convalida, è stato ricollocato nella comunità di Tabiano, in regime di arresti domiciliari. Ora, dovrà affrontare un nuovo processo per il reato di evasione, che si aggiunge alle precedenti accuse per la rapina di Cervia.
È obbligo rilevare che l’odierno arrestato è allo stato, solamente indiziato di delitto, seppur gravemente, e che la sua posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.
Comando Provinciale Carabinieri di Parma