E’ morto il partigiano “Stalin”. Operò nel battaglione della Bassa parmense

E’ scomparso Mario Campana, conosciuto come partigiano “Stalin”.

“Mario – ex guardia comunale a Torrile – fu partigiano delle Sap (le Squadre d’azione patriottica) nel battaglione Bassa parmense. Il gruppo si era formato a San Polo di Torrile dietro l’impulso di Tranquillo Pezzali e faceva capo al comandante Otello Neva che da Parma dava le direttive e partecipava alle riunioni clandestine nella Bassa” scrive il sindaco di Torrile Alessandro Fadda. “I principali obiettivi del battaglione erano il sabotaggio dei rifornimenti e degli automezzi tedeschi e la propaganda a favore della lotta di Liberazione, nonché l’assalto alla caserma della Brigata nera di Casale di Mezzani. Mario aderì nel 1944, all’età di 18 anni, e rimase ferito alla gola, al torace e al braccio destro, a guerra ormai finita, durante un scontro a fuoco con 72 tedeschi in ritirata a Gainago. Si salvò dopo un lungo periodo di riabilitazione a Salsomaggiore al centro “La casa del bambino”.
Per le sue azioni valorose Mario ha ricevuto riconoscimenti dal comandante Alexander, dal presidente Pertini e, a livello locale, gli è stata conferita la benemerenza civica del Comune di Torrile dedicata alla memoria di don Giacomo Pedretti.”

Guarda l’intervista al partigiano Stalin!

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