Mu: Sad Lovers and Giants

SMA MODENA

Nei locali a Parma e Reggio Emilia
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14/03/2015


Dalle ore 22.00 @ Mu Parma in strada del Taglio 2 a Parma…
ENDENOCTE in collaborazione con DARKITALIA e CIRCOLO MU è lieta di presentare, in esclusiva assoluta per l’Italia:
SAD LOVERS AND GIANTS
A seguire Dj set con
MARCO PIPITONE
BLACK OSSIAN
DKZ
INGRESSO 15 EURO
RISERVATO AI SOCI ARCI.

BIO
Costituita fin dall’origine da cinque elementi, la prima formazione era composta dal cantante Simon “Garçe” Allard, dal chitarrista Tristan Garel-Funk, dal bassista Cliff Silver, dal batterista Nigel Pollard e dal tastierista/sassofonista David Wood. Dopo due singoli autoprodotti per la piccola etichetta “Last Music”[2], la band inaugurò nel 1982 il catalogo della ben più nota “Midnight” con un primo album di studio “Epic Garden Music” e con il singolo “Lost in a moment”. Sempre in questo primo periodo, i SLAG hanno registrato una Peel Session per la BBC e un concerto dal vivo tenuto presso la radio olandese “Hilversum”, quest’ultimo successivamente inserito nell’album “Total Sound” del 1986. Le loro tournée dei primi periodi si svolgevano principalmente in locali, night-club e college inglesi (poche altre date all’estero), ma hanno avuto l’onore di fare da supporto a un’altra band allora già molto nota sulla scena rock di quegli anni: The Sound.
Inizia così ad allargarsi il consenso del pubblico nei loro confronti, soprattutto dopo l’uscita del secondo album “Feeding the Flame” del 1983; il tour nei Paesi Bassi e in Germania riscuote successo e vede aumentare il numero degli estimatori della band. Tuttavia, a causa di tensioni interne tra i componenti, Garel-Funk e Pollard decidono di staccarsi e proseguire per la propria strada[3]. Nel periodo di fermo, l’etichetta “Midnight” decide di raccogliere alcuni loro brani, demo e rarità nell’album “In the Breeze” del 1984, nel quale troviamo l’inedito “Three Lines” e la Peel Session sopra richiamata.
La band ritorna sulle scene nel 1986 con una formazione rinnovata: Tony McGuiness alla chitarra, Ian Gibson al basso e Juliet Sainsbury alle tastiere. Pubblicano quindi l’album “The Mirror Test” e i due singoli “Seven Kinds Of Sin” e “White Russians”, riprendendo le tournée in Europa. A questo periodo risale anche la pubblicazione dei loro primi due album su cd (con l’aggiunta di altri brani tratti dai primi singoli). Dopo la tournée in Francia del 1988, la band decide di pubblicare la raccolta “Les Année Vertes”, mentre rientra il bassista Cliff Silver che da qualche anno s’era allontanato dalla formazione.
Nel 1990 arriva “Headland”, quarto album della band che viene ottimamente recensito dal settimanale inglese Melody Maker, mentre dell’anno successivo è “Treehouse Poetry”, ultimo disco della lunga collaborazione dei SLAG con l’etichetta “Midnight” che in quell’anno chiude i battenti; anche per questo motivo, la band ha un altro periodo di fermo, tranne per unirsi occasionalmente come gruppo di supporto durante i concerti degli And Also the Trees, altra storica formazione dark rock inglese.
Nel 1996, l’etichetta indipendente Cherry Red Records (che aveva rilevato il catalogo e i diritti della “Midnight”), pubblica una compilation dei SLAG intitolata “E-mail from Eternity” e solo nel 2002 la band incide il nuovo disco “Melting in the Fullness of Time”, per promuovere il quale farà anche due tappe in Italia nell’anno seguente. Dal 1999 i SLAG hanno aperto una propria etichetta, la Voight-Kampff Records: ristampano i loro ultimi due dischi pubblicati per la Midnight su di un unico cd, unificando le scalette dei due album ed eliminando il brano “più odiato” dalla band: “Life Will Kill Us”. Altro lavoro pubblicato in proprio è stato il live “La Dolce Vita”, registrato durante un concerto a Losanna del 1988.
Live a Salerno (2012)
Sempre in Italia, a partire da aprile 2009, la nuova formazione dei SLAG (Allard, McGuiness, Pollard e Gibson a cui si è aggiunto in seguito l’attuale tastierista Will Hicks, dopo Jono Grant nel 2003 e l’italiano Marco Müllner nel 2009) promuove la ristampa dei due album più noti, “Epic Garden Music” e “Feeding the Flame”.
Dal 2010 la band continua ad esibirsi dal vivo in diverse città europee dopo aver ristampato “The Mirror Test” e pubblicato il nuovo singolo “Himalaya/Happiness Is Fragile”. L’attuale formazione, con i suoi cinque e consolidati elementi (i cantanti/chitarristi Garçe Allard e Tony McGuiness, il bassista Ian Gibson, il tastierista Will Hicks e il batterista Nigel Pollard) è attualmente impegnata anche a scrivere e a registrare nuovo materiale per il loro futuro album.

Mu: Endenocte con The Frozen Autumn

SMA MODENA

Nei locali a Parma e Reggio Emilia
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17/01/2015


Dalle ore 22 @ Mu Parma in strada del Taglio 2 a Parma…
Dove eravamo rimasti?
I Soviet Soviet sono già un piacevole ricordo, è tempo di volgere lo sguardo al nuovo anno. Come potete verificare nel programma di Endenocte all’interno del sito (www.endenocte.com) sono in arrivo una serie di band capaci di ridefinire nuovamente gli intenti del nostro progetto, a cominciare dai The Frozen Autumn, al secolo Diego Merletto e Froxeanne.
Il gruppo, formatosi nel lontano 1993, ha all’attivo otto album ufficiali, le sonorità che ne contraddistinguono il tratto fanno riferimento alla miglior tradizione Synth-Wave inglese, ovvero al caleidoscopico mondo del PostPunk: la sintesi elettronica di quel periodo, viene opportunamente rielaborata dal duo, avvalendosi peraltro di strumentazioni e macchine d’epoca capaci di restituire intatto il fascino decadente connesso a quelle atmosfere. Gary Numan, Fad Gadget, Depeche Mode, sono soltanto alcuni nomi di riferimento ai quali Diego e Froxeanne si ispirano, sebbene il suono dei Frozen non sia esclusivamente figlio del relativismo, al punto da essere riconoscibile grazie ad una cifra stilistica in grado nel tempo, di forgiarsi indipendentemente dai modelli di riferimento.
La band, attualmente in tour in Europa, oltre a riproporre i successi della carriera presenterà in anteprima per per il pubblico italiano “Lie in Wait”, il nuovo Ep.
Opening Act della serata saranno i Delenda Noia. Klord e Violara sono, ai giorni nostri, in studio per continuare a dare seguito al successo ottenuto dalla pubblicazione di Noia EstEtica, disco d’esordio pubblicato nel 2011 e del successivo remixes uscito nel 2013. Anche in questo caso le atmosfere riconducono ai migliori anni della new wave, sebbene anche i Delenda abbiano cercato di emanciparsi dalle declinazioni wave imperanti proponendo uno stile personale quanto originale.
Subito dopo i concerti, come consuetudine, Endenocte propone un dj set esclusivo. Per l’occasione virato marcatamente dentro le logiche del synth pop e della new wave anni 80.
SABATO 17 GENNAIO 2015
Live
Opening Act
Delenda Noia
Headliner
The Frozen Autumn
dj set
Marco Pipitone
Dkz NK
INGRESSO 10 EURO RISERVATO AI SOCI ARCI.

Mu: Endenocte con She Past Away

SMA MODENA

Nei locali a Parma e Reggio Emilia
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14/02/2015


Dalle ore 22.30 @ Mu in  strada del Taglio 2 a Parma…
Endenocte in collaborazione con Darkitalia e MU è lieta di presentare, in esclusiva assoluta per l’Italia:
SHE PAST AWAY
+ guest:
The Shimmer
A seguire
dj set
Marco Pipitone
DKZ
Black Ossian.
“Apparsi nella notte” in turco si traduce Belirdi Gece.
Forse un monito? Una dichiarazione d’intenti? Di certo c’è che i She Past Away, dopo aver dato alle stampe il disco (Belirdi Gece, appunto) e raccolto all’unanimità consensi di pubblico e critica, tornano in Italia per un breve tour: Venerdì 13 e sabato 14 febbraio 2015. Due le location prescelte il Black Hole di Milano e il Circolo Mu di Parma.
Riavvolgiamo il nastro! Chi sono i She Past Away? Volkan Caner (chitarra & vocals) Idris Akbulut (basso) provengono dalla Turchia, la musica che li definisce, sebbene attualizzata, evoca i meandri impalpabili della nostalgia: Joy Division, Bauhaus, Sister of Mercy… band con le quali fare i conti, scontrandosi di fatto con un passato – ancora oggi – fortemente presente”. In altre parole, la musica dark/wave che pareva essersi cristallizzata all’epoca sopra addotta, rivela ai giorni nostri una scena più che mai vitale, in cui i She Past Away ne sono indiscussi alfieri, grazie alla caratura internazionale indiscutibilmente acquisita negli anni.
Gli intenti della band risalgono al 2010, l’Ep Kasvetli Kutlama racchiude al suo interno la capacità istintiva di svincolarsi, se non altro parzialmente, dalle consuetudini; attitudine che trova una marcata evoluzione nei suoni compositi del disco uscito nel 2013.
Che cosa aspettarsi dal vivo? Musica esistenziale, malinconiche sonorità, voci basse e spettrali in cui trovano sorprendentemente spazio fragili riff di chitarra infranti all’interno di potenti drum-machine. Quanto basta, insomma, per lasciarsi travolgere e annunciare senza timore di essere smentiti il primo grande concerto internazionale – in ambito – del 2015.

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Ancor prima dei SPA ad aprire la serata ci penseranno i THE SHIMMER. Un progetto nato nel 2009 da Massimo Culpo (chitarra e sintetizzatori) e Riccardo Pasquale (voce, basso e sequenze).
Le sonorità, inutile dirlo, evocano gli stilemi anni 80: post punk e new wave permeano il tutto.
La band veneta sul palco del MU proporrà la propria storia cominciando dagli esordi, affidati ad un disco (New Days) divenuto a sorpresa – nel 2011 – protagonista della scena wave italiana. Già nel 2012 il duo rilancia i propri intenti all’interno di Blue un Ep contenente The Name of Love. canzoni capaci di traghettare il gruppo – sempre nello stesso anno – alla clamorosa vittoria del Gothic Room (Darkitalia).
Ai Giorni nostri i The Shimmer hanno dato alle stampe Greetings From Mars (2014), un disco che apre ad una scrittura più matura, in grado di consolidare ulteriormente la cifra stilistica che li caratterizza.
INGRESSO 12 EURO .
RISERVATO AI SOCI ARCI.

Mu: Endenocte

SMA MODENA

Nei locali a Parma e Reggio Emilia
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11/10/2014

 

Dalle ore 22 @ Mu in strada del Taglio 2 a Parma…
ENDENOCTE e CIRCOLO MU, PARMA
presentanoOrtodossia, e nuova fuga
La prima volta che ho preso in mano una chitarra elettrica era il 1982.
La DDR stava rinforzando il Muro di Berlino, Breznev deteneva l’Impero sovietico, l’Emilia non tremava mai. C’era CCCP nella nostra testa, la voglia di prendere in mano la nostra vita.
Ora, il Muro sbriciolato, l’Impero russo a rotoli, l’Emilia toccata nelle fondamenta, bene o male io sono ancora lì con quella chitarra addosso, e di tutte le cose sopraddette questa era forse la più improbabile.
Paranoie e languori di allora trasformati in canzoni, canzoni che quando le canti o le suoni mi sembrano ancora urgenti e forti,e non hanno finito di significare. E che intanto – questo nessuno lo poteva prevedere – da quel 1982 sono diventate patrimonio nazionale. A loro se ne sono aggiunte tante altre in un decennio importantissimo con i CSI, e altre ancora durante un salto al buio nell’età adulta in un ulteriore decennio cantato in solitudine.
Voglia di guardarsi dietro le spalle, giunti a questo traguardo anagrafico. Doveva essere una serata unica , alle Terme di Caracalla a Roma, nell’estate 2012. Poi il Campovolo a Reggio Emilia. Poi, non siamo più riusciti a smettere e siamo già nell’inverno 2014. Parma è al momento l’ultima tappa, e il titolo “Ortodossia, e nuova fuga” suggerisce già la voglia di andare oltre.
“Ortodossia” non significa irrigidimento, severità. Solo un tributo giusto a un sentire che era già tutto nei solchi del I° lontanissimo 45 giri, Ortodossia, appunto. Citando CCCP: “Questa non è una replica, facile e leggera, non è una mossa tattica”. E’ solo vita, pensarsi in musica, punk d’autore.
E’ stato bello ritrovarsi.
SABATO 11 OTTOBRE 2014
Ex Cccp
– in concerto – (ore 23,00)
A seguire
Marco Pipitone
Dkz
Black Ossian
+ DJSET +
Circolo Arci MU – Parma
Ingresso – 10 euro – riservato ai soci arci.

Mu: Endenocte

SMA MODENA

Nei locali a Parma e Reggio Emilia
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18/01/2014

ENDENOCTE – Dark New Wave Night @ MU dalle ore 22.30…
Abbiamo superato brillantemente la terza serata. Eravate tanti e ancora una volta vogliamo sinceramente ringraziarvi.
Ora, potremmo anche fermarci qui, inizialmente Endenocte prevedeva un blocco di tre serate, da ottobre a dicembre e invece… visto il successo dell’iniziativa, andiamo avanti!
Sabato 18 gennaio 2014 Endenocte inaugurerà l’anno nuovo con una serata che non lascia spazio alcuno all’improvvisazione. Saranno, infatti, I CINETECA MECCANICA ad inaugurare il nostro 2014. Il gruppo milanese, in rampa di lancio da qualche mese, presenterà l’ultima fatica discografica: “Deviazioni”. La cifra stilistica del duo evoca sonorità synth pop di chiara matrice post punk e trova nella dimensione live la sua naturale evoluzione grazie all’indiscutibile magnetismo di Davide “Kobra” De Santis, cantante del gruppo nonché alle ipnotiche atmosfere generate dai sintetizzatori di Alessandro Ruberto.
Ma i Cineteca Meccanica non saranno l’unica sorpresa della serata, a brillare di luce propria, sarà anche e soprattutto il dj set! Mai come in questo caso la proposta troverà nella variazione stilistica un ventaglio di colori infinitesimale. Aldo Piazza, DKZ e il sottoscritto si alterneranno, in heavy rotation, in consolle. Tre nomi non casuali per la scena parmigiana e non solo. Il primo ha l’indiscutibile merito di aver sdoganato a queste latitudini certe sonorità. Ricordate l’Onirica di Via Pasubio? Più che un locale, un vero e proprio tempio della musica alternativa; Aldo a quei tempi propose per primo in città “i toni virati del nero” della musica anni 80. Ancora oggi quel posto e quelle serate rievocano dolci ricordi.
Che dire di DKZ? Il suo vero nome è Marco Zilioli, la cui storia musicale/lavorativa lo porta lontano dalle rotte cittadine: dj set che trovano sfogo su Milano presso lo Shelter e lo storico Binario Zero, oppure al Jungle di Roma, piuttosto che il Castello del Vescovo di Arceto.
Da segnalare il fatto che Marco è in assoluto il primo ospite di Endenocte. Fu lui, infatti, ad aprire la mitica serata del 28 settembre 2001 al Vinile di Bassano del Grappa (Vi). Il fatto di riunire sotto il tetto della stessa consolle “i tre” è di per sè un evento nell’evento che meriterebbe di essere seguito inequivocabilmente. Per fare conto pari… potete tranquillamente aggiungere che a definire il tutto esiste un collante forte e risoluto chiamato amicizia.
Tornando a noi…Non tutto è oro ciò che luccica, siamo consapevoli che le tre serate fin qui fatte, tra le tante luci, hanno inevitabilmente generato qualche ombra. Sappiamo cosa fare e dove intervenire, continuate a seguirci e non ve ne pentirete!
SABATO 18 GENNAIO 2014
ENDENOCTE
Ore 23: CINETECA MECCANICA
– Synth Pop –
Ore 0,15 MARCO PIPITONE / ALDO PIAZZA / DKZ
– Dj Set –
«ENDENOCTE» è un format perduto nel tempo ma che molti a Parma ricorderanno. Trova, infatti, le sue origini all’alba del nuovo secolo; era il 2000 quando in città imperversavano le serate all’Onirica e al Veronica, al contempo esportate al mitico Vinile di Bassano del Grappa e al Transilvania di Milano.
Ecco, vogliamo ripartire proprio da quei ricordi, fieramente consapevoli che l’unicità della bellezza si nasconde tra le pieghe della memoria.
ENDENOCTE il terzo sabato di ogni mese
Circolo Arci MU – Parma
Ingresso 5 euro, riservato ai soci arci
Mu Parma è in strada del Taglio 2 a Parma.