“Ennesima scorrettezza di Lavagetto”

04/06/2009
h.11.50

Siamo ancora costretti a sottolineare l’ennesima scorrettezza di questa campagna elettorale da parte di Giampaolo Lavagetto, candidato di Pdl e Lega Nord alla Presidenza della Provincia.
Come già fatto rilevare dal alcuni quotidiani on line, in questi giorni è apparso sulla stampa l’invito ad una manifestazione in programma giovedì prossimo nell’area “ex Eridania” denominata “Family Village”, alla quale parteciperanno Cristina D’Avena e il Gabibbo e durante la quale verrà distribuita gratuitamente la merenda ai bambini ed alle loro famiglie. Fin qui niente di strano, si direbbe una festa per le famiglie.
Un po meno corretto, a nostro parere, è stato evitare di segnalare questo appuntamento come un incontro di tipo elettorale, come risulta evidente dalla stesso consultazione del sito del candidato Lavagetto, all’interno del quale si segnala come la manifestazione sia stata “ideata dal Comitato elettorale del candidato alla Presidenza della Provincia Giampaolo Lavagetto” , il quale concluderà la suddetta manifestazione, dando un evidente connotazione politica alla stessa.
Per questo denunciamo come sia gravemente scorretto invitare ad una manifestazione senza segnalare che si tratti di una manifestazione politica e ne chiariamo noi il contenuto, come correttezza avrebbe imposto facessero gli organizzatori.
Aggiungiamo che è semplicemente fuori dalla fuori dalla legge non citare il Committente Responsabile in una comunicazione che è chiaramente di tipo elettorale.
Questo invito è stato inoltre propagandato anche all’interno di alcuni asili privati; fatto si legittimo, ma sicuramente per noi non condivisibile. Sarebbe oltremodo grave se questa propaganda elettorale si trovasse all’interno di strutture pubbliche.
Chiediamo quindi al candidato del Centrodestra di evitare di utilizzare questi sotterfugi per fare la sua campagna elettorale. Lo faccia con la forza delle sue idee senza coinvolgere, a loro insaputa, bambini e famiglie.

Luca Benecchi
Segretario cittadino del Partito Democratico