Estendere il progetto di “difesa attiva alla pianura” e sostenere il Consorzio del Rio Tombone 

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“Estendere il progetto di difesa attiva con più risorse per chi difende il territorio, anche nelle zone di pianura: una funzione a cui va attribuito un adeguato contributo economico”.

Lo dichiara Matteo Daffadà, candidato consigliere del Pd alle prossime elezioni regionali.

“Ho conosciuto il lavoro del Consorzio del Rio Tombone – prosegue – una realtà fondamentale per la sicurezza idraulica della Bassa, grazie al presidente Paolo Levrini e ai soci impegnati in prima linea nella cura di un argine consortile privato ad utilizzo pubblico nei comuni di Polesine Zibello e Roccabianca”.

“Sono oltre 10 chilometri di un terrapieno, secondario rispetto all’argine maestro, mantenuti grazie al contributo volontario di 214 soci che, a loro spese, da generazioni si dedicano alla gestione di questa struttura essenziale. Una barriera che protegge aziende agricole, stalle, un’area in cui abitano 30 famiglie e oltre 100 persone, e anche spazi pubblici di comunità, campi sportivi, una chiesa, una struttura per anziani a Pieveottoville, alcune strade, tra cui la provinciale che collega attraverso il Ponte Verdi, l’Emilia-Romagna alla Lombardia”.

“Con le loro opere mantengono l’altezza dell’argine sul livello di sicurezza garantendo una difesa sempre più robusta contro eventuali alluvioni. Con risultati importanti sul versante della sicurezza idraulica e anche per la valorizzazione di un percorso adatto alle passeggiate e agli amanti delle due ruote che costituisce una nuova opportunità per il turismo e lo sviluppo sostenibile del territorio”.