Expo 2015, Parma ricoprirà un ruolo attivo

29/04/2009
h.11.00

Parma capitale della sicurezza alimentare, capace di ricoprire un ruolo da protagonista anche per Expo 2015. Il protocollo, firmato dal Ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali Maurizio Sacconi, dal commissario straordinario Expo 2015 e sindaco di Milano Letizia Moratti e da quello di Parma Pietro Vignali, fa della città ducale un attore principale dell’evento milanese dedicato, fra l’altro, alla sicurezza alimentare.
Il Comitato scientifico di Expo 2015 ha identificato infatti nella ricerca scientifica, nella sperimentazione e nella formazione importanti strumenti per migliorare la sicurezza e la qualità dell’intera filiera alimentare.
Parma a questo punto diventa necessariamente un interlocutore privilegiato, in quanto sede e luogo dove si celebrano la qualità e l’eccellenza del cibo: “Il Comitato Scientifico di Expo 2015 – si legge nel documento – collaborerà con il Polo di Parma per la Sicurezza alimentare ai fini della identificazione, progettazione ed implementazione di proposte nel settore della sicurezza alimentare e della nutrizione”.
L’accordo prevede che a Parma si svolgano eventi e iniziative. Innanzitutto un grande appuntamento internazionale legato a un’edizione speciale di Cibus, specificamente dedicata ai temi della sicurezza e della qualità alimentare in stretta sinergia con il programma e gli obiettivi di Expo.
L’edizione straordinaria sarà accompagnata da iniziative a carattere scientifico, divulgativo, culturale e turistico. Quelle ordinarie invece, previste per nel 2010, 2012 e 2014, saranno caratterizzate da una speciale connotazione progressiva in chiave Expo, come “eventi di avvicinamento” alla manifestazione.
All’interno delle progettualità innescate dal protocollo, un’altra azione di rilievo riguarda il progetto per la realizzazione a Parma di un master per la Sicurezza alimentare a carattere internazionale, sotto il coordinamento del Ministero e con la partecipazione attiva della nostra Università.
Al master collabora il Centro per lo Sviluppo sostenibile di Milano – Italia Expo 2015 per migliorare la formazione all’interno della filiera produttiva dei Paesi che partecipano all’Expo.
L’obiettivo dell’accordo è “fare sistema” valorizzando in chiave Expo le competenze e gli obiettivi dei soggetti coinvolti attraverso specifiche progettualità.
Nel caso di Parma questo si concretizza nel “Polo per la Sicurezza alimentare”, in quanto sede di Enti e Istituzioni che, sotto il coordinamento del Ministero, dedicano attenzione specifica ai temi della sicurezza alimentare, della nutrizione e della qualità della filiera alimentare. Su questi temi il Comitato scientifico di Expo 2015 vuole incrementare la ricerca, la sperimentazione e la formazione da concretizzarsi nell’ambito territoriale di Parma.
Il protocollo trova le sue radici in quello sottoscritto, nel dicembre 2007, tra Parma e Milano a sostegno della candidatura milanese per Expo 2015.
Quell’accordo mirava ad attuare un coordinamento di attività tra soggetti delle autonomie locali collocati in aree vocate al tema dell’alimentazione e della sicurezza alimentare per elaborare, sviluppare e realizzare iniziative e progetti condivisi da inserire nel “Progetto Expo 2015”.
Su mandato del sindaco Vignali, il gruppo di lavoro coordinato dal Comune di Parma ha lavorato in modo intenso al protocollo siglato oggi, potendo contare sul prezioso contributo dei responsabili della sede decentrata del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali.

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