Ci danno lezioni di etica, ci tacciano di privazione della libertà, ci accusano di squadrismo per il decreto anti rave, parlano di privazione del principio di autodeterminazione delle donne sulla scorta di una pretesa supremazia nel rispetto dei diritti civili e delle libertá, e quello che campeggia oggi, ad opera dei Collettivi universitari di sinistra a Bologna, è un fantoccio a testa in giù, che nelle loro parole di odio e violenza, dovrebbe essere Giorgia Meloni, il presidente del Consiglio.
Se questa è libertà, se questo è rispetto, se questo è il vostro modo di manifestare dissenso a chi non la pensa come voi, vergognatevi.
Ringraziamo le forze dell’ordine che a Bologna sono intervenute per stemperare queste situazioni di tensione ed inciviltà, auspicando che questo gesto frutto dell’ennesimo clima d’odio non resti impunito.
Gaetana Russo, deputata di Fratelli d’Italia