Festa della zucca nei mercati di Campagna Amica per Halloween

Dalla padella all’intaglio, fino al ruolo ornamentale, sta crescendo in Italia l’uso delle zucche, di cui l’Emilia Romagna con circa 500 ettari coltivati è uno dei maggiori produttori italiani. Lo ricorda Coldiretti regionale alla vigilia della festa della zucca che si svolgerà nei mercati di Campagna Amica in vista della ricorrenza di Halloween che sta prendendo sempre più piede nel nostro Paese.

Sabato 28 ottobre dalle 8.00 alle 12.30 a Bologna, al mercato di Campagna Amica presso il Centro Navile in via Colombo 7, la zucca, nelle sue versioni commestibili e non, sarà la protagonista di laboratori di intaglio e di preparazione dei tortelli di zucca. Sempre sabato 28, dalle 10.30 alle 12.30, al mercato di Campagna Amica in Largo San Francesco a Modena, la zucca sarà in versione tutta gastronomica con la preparazione di pasta fresca, la chiusura dei tortelli di zucca e la realizzazione di piatti con la tecnica del visual food sul tema di Halloween.

Nei campi dell’Emilia Romagna – informa Coldiretti – vengono prodotti più di 80 mila quintali di zucche, con la produzione che quest’anno è risultata in calo a causa della siccità. Alla tradizionale zucca prodotta per scopi alimentari, negli ultimi dieci anni si è andata affiancando la produzione di piccole zucche ornamentali e di grandi zucche da intaglio, adatte alla festa di Halloween.

La zucca più diffusa – comunica Coldiretti Emilia Romagna – resta quella da cucina che può essere utilizzata sia per preparazioni salate sia per dolci, abbinata a pasta, carne, formaggi e torte. La zucca da cucina più nota nella nostra regione – informa Coldiretti regionale – è sicuramente la zucca “Violina”, coltivata prevalentemente nel ferrarese dove in abbinamento con la pasta fresca ha dato origine a uno dei piatti tradizionali della cucina emiliana, come i cappellacci di zucca, che hanno ottenuto anche il riconoscimento di indicazione geografica protetta dall’Unione europea.

Con l’affermarsi della notte di Halloween – rileva Coldiretti Emilia Romagna – si è aperto un nuovo mercato, quello delle zucche da intaglio. Si tratta di zucche tonde “giganti” di colore giallo-arancione, in genere non commestibili, che si prestano all’intaglio, una attività che richiede comunque attenzione per evitare di rovinare la zucca, ma anche di farsi male, in quanto si usano strumenti affilati. Per chi vuole apprendere la tecnica dell’intaglio, al mercato di Campagna Amica del centro Navile a Bologna, sabato mattina abili intagliatori terranno un apposito laboratorio di intaglio.

L’altra categoria di zucca che si sta affermando in Italia – ricorda ancora Coldiretti – è quella ornamentale: si tratta di zucche di ogni tipo, che si differenziano per le dimensioni (di piccola taglia oppure enormi) per la forma (allungate a forma di tubo, a trombetta, a cappello, schiacciate, a spirale, tonde), per la buccia (rugosa, bitorzoluta, costoluta, liscia) e per il colore (di ogni tonalità, dal verde al rosso accesso, passando per zucche striate). La loro vendita è in costante crescita e in Emilia Romagna si trova una delle maggiori aziende italiane di zucche ornamentali, podere Bianchi di Coriano (Rimini) che coltiva più di 180 varietà di zucche ornamentali, vendute quasi esclusivamente on-line. L’azienda ha vinto quest’anno il premio Oscar Green per l’innovazione, promosso da Coldiretti Giovani Impresa.

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