“Festival blues dal Missisipi al Po: fotografare. La musica, il tempo, la storia”

Fedro Cooperativa è lieta di annunciare la rinnovata collaborazione con la Nuova Editrice Berti, l’Associazione San Lorenzo e il Comune di Parma.

Anche quest’anno il Festival Dal Mississippi al Po, oltre a Piacenza e Fiorenzuola, approda a Parma in una tre giorni – 13, 14 e 15 giugno- tra fotografia, parole e storia, letteratura e musica con la partecipazione di grandi autori e musicisti di livello internazionale. La formula è sempre la stessa: aperitivi letterari, con possibilità di degustazione di vini biologici della Cantina Canistracci, e concerti nella cornice di Piazzale San Lorenzo. Tra gli ospiti selezionati da Seba Pezzani, direttore artistico letterario del Festival, troviamo: Kasey Lansdale, figlia di Joe R. Lansdale, cantautrice country e autrice di numerosi racconti e romanzi, tra cui Non aprite quella porta, (Einaudi 2022, scritto a quattro mani con il padre), Gianni Pezzani autore di Inclassificabile (Nuova Editrice Berti 2023) dialoga con Luca Ponzi, giornalista di RAI3; Frank Lisciandro amico intimo nonché primo editore delle poesie di Jim Morrison e autore di Jim Morrison Una conversazione tra amici (Perrone 2019) e autore delle foto della copertina di “L.A. Woman” dei Doors intervistato da Elisa “la spettinata” Morini (Radio Freccia e Radio Parma); Charif Majdalani autore di Vite possibili (Nuova Editrice Berti, in via di pubblicazione) dialoga con Simonetta Valenti (UNIPR); Francesca Ekwuyasi autrice di Il primo pensiero del mattino (Nuova Editrice Berti 2023) intervistata da Fabrizia Dalcò (Comune di Parma); Pietro Ronchini autore di Pevea (Nuova Editrice Berti 2023) dialoga con Filiberto Molossi, giornalista de La Gazzetta di Parma; Geoff Dyer autore di L’infinito istante (il Saggiatore 2022) e Natura morta con custodia di Sax (Feltrinelli, 2023) intervistato da Diego Saglia (UNIPR). Tra i musicisti troviamo l’espressione più vera e pura del blues con Hugo Race & The Fatalist, Neal Black & The Healers e Alberto Visentin.

“Dal Mississipi al Po è un titolo evocativo – ha detto il Vice Sindaco e Assessore alla Cultura Lorenzo Lavagetto – che suggerisce un viaggio di acque che, dall’Atlantico, rifluiscono nel nostro grande fiume. Acque in cui scorrono scrittura e musica che a Parma, dall’anno scorso, ampliano un accogliente approdo padano, dopo Piacenza e Fiorenzuola, in quello scorcio intimo del centro che è piazzale San Lorenzo. Con l’edizione di quest’anno, che precede il ventennale di questo festival internazionale, Parma si sostanzia come parte integrante di una manifestazione che sa portare nel palinsesto culturale dell’estate una molteplicità di stili, sguardi, influenze e suggestioni di cui non possiamo che essere orgogliosi”.

Soddisfazione è stata espressa dall’Assessora al Commercio e Rigenerazione Urbana, Chiara Vernizzi, che ha dichiarato: “Il Festival rappresenta un’iniziativa gratuita a disposizione della città. Ritorna, dopo il successo dello scorso anno, grazie alla collaborazione tra Comune, Associazioni e cittadini con l’obiettivo di valorizzare spazi pubblici di Parma, in questo caso piazzale San Lorenzo, con tre eventi coinvolgenti”.

Seba Pezzani, Direttore Artistico Letterario: “Mettere insieme musica e letteratura non è un’impresa difficile: sono due forme espressive da sempre simbiotiche che si abbinano senza sforzi. Fare di tale mélange il cuore di un festival è una scelta altrettanto agevole ma, strano a dirsi, non particolarmente frequente. Il festival “Dal Mississippi al Po” di tale fusione fa da sempre la sua ragion d’essere, accostandola negli anni alla voglia di dare continuità a un aspetto affettivo che raramente viene abbracciato da grandi manifestazioni culturali: gli ospiti si trovano talmente bene e il festival finisce per volergli talmente bene che, prima o poi, ritornano. Ecco spiegata la scelta di avere, quest’anno, un divertente intermezzo in cui, ogni sera, tra il serio e il faceto, Kasey Lansdale racconterà al pubblico com’è stato crescere all’ombra di uno dei più apprezzati narratori americani contemporanei, Joe (tante volte ospite), avere voglia di creatività – come scrittrice a sua volta e cantante – e portare in famiglia un fidanzato che quello slancio lo esercita regolarmente come illusionista di rango. Naturalmente, musica e letteratura non sono soltanto momenti leggeri: la profondità è una delle loro sfaccettature. Ecco, dunque, spiegate le presenze dell’inglese Geoff Dyer(romanziere e, soprattutto, saggista di pregio, con una passione in equilibrio tra fotografia, musica e arte contemporanea) e del franco-libanese Charif Madjalani e della nigeriana-canadese Francesca Ekwuyasi, per ribadire nuovamente la vocazione internazionale del festival. L’alternanza tra note soavi e sfumature più malinconiche è una delle costanti della vita e gli autori parmigiani Gianni Pezzani e Pietro Ronchini ne sono testimoni. Quest’anno, un piccolo fiore all’occhiello in più è il ritorno al festival di Frank Lisciandro, amico personale di Jim Morrison negli ultimi anni della sua vita, fotografo dei Doors e primo mentore di Jim come autore di poesie. Frank si batte da sempre per restituire dignità alla figura di poeta maledetto che l’iconografia pop ha cercato di spacciarci ed è il curatore della grande raccolta definitiva dei suoi scritti. Il fiore all’occhiello si illumina ulteriormente grazie a una mostra di sue fotografie ospitata per la prima volta in Italia.”

Davide Rossi, presidente Fedro Cooperativa: “Collaboriamo da due anni con il Comune di Parma e siamo davvero davvero felici di poter contribuire a diffondere la musica blues, rock e folk e la letteratura in un luogo così bello come Piazzale San Lorenzo, un luogo di cultura e di storia, caratterizzato dalla presenza della Nuova Casa Editrice Berti. Siamo contenti di poter tornare in questo luogo di aggregazione dopo il grande successo dello scorso anno. Anche per questa edizione abbiamo selezionato autori e musicisti che hanno lasciato un segno nel panorama mondiale delle arti. Ringraziamo la Fondazione e il Comune per il supporto e la disponibilità nell’accogliere con rinnovato entusiasmo i progetti proposti”.

Cecilia Mutti, Nuova Editrice Berti: “Siamo felici di aver contribuito a far sostare nuovamente questo bellissimo Festival itinerante a Parma, per una tre giorni di musica e letteratura di fronte alla sede della casa editrice, in Piazzale San Lorenzo. È davvero una bella occasione per la nostra città, perché, proprio come nei grandi festival americani, gli scrittori e gli artisti non si limiteranno a condividere il palcoscenico, ma per tutta la durata della manifestazione animeranno con la loro presenza la vita culturale parmigiana, offrendo spunti inediti di confronto a chiunque voglia approfittare di questa bella occasione.”

Pietro Iaccarino, Associazione culturale San Lorenzo: “La nostra associazione culturale porta il nome di questo piazzale, che, nel tempo, è diventato un punto di aggregazione naturale e una piccola comunità. L’intenzione è valorizzarlo con una proposta di eventi culturali gratuiti rivolti a un pubblico trasversale. È il modo più semplice e immediato che abbiamo per opporci alle possibili forme di degrado e abbandono: far vivere i borghi e le piazze del centro storico con manifestazioni di qualità che accolgano le istanze di tutti, esercenti e residenti, in armonia.”

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