
A Fontevivo la buona amministrazione si misura con i numeri: TARI, IMU e IRPEF sono tra le più basse in provincia, quasi 7 milioni di euro di opere pubbliche realizzate e un livello di indebitamento in costante calo.
<Mentre altrove si tagliano i servizi o si alzano le imposte – commenta la candidata sindaco Mariavittoria Rusca – noi abbiamo scelto di dare fare di più, senza chiedere di più alle famiglie>.
<Nei cinque anni di mandato nessun aumento dei tributi comunali alle famiglie. L’unica variazione, nel 2025, ha riguardato l’IMU sui fabbricati di categoria D, adeguata ma comunque mantenuta tra le più basse della provincia. L’addizionale IRPEF è passata da una divisone a scaglioni a un’aliquota fissa dello 0,75%, con una soglia di esenzione fissata a 12.000 euro restando anch’essa tra le più basse della provincia>.
Grazie a una strategia fondata sulla progettualità e sulla tempestiva approvazione dei bilanci Fontevivo ha ottenuto oltre 7 milioni di euro di contributi pubblici (tra investimenti e spesa corrente), di cui 3,6 milioni destinati direttamente a investimenti. Il totale delle opere realizzate dal 2020 al 2024 ammonta a 6.908.318 euro.
<Nel frattempo, l’indebitamento per abitante è sceso da 524 a 431 euro, dimostrando che si può crescere senza fare debiti. Fontevivo è un Comune solido e pronto ad affrontare nuove sfide, anche le relazioni dei revisori dei conti l’hanno sempre dimostrato>.
<Servizi migliori, spesa responsabile: è così che si amministra bene. Noi l’abbiamo fatto, e vogliamo continuare su questa strada>.