Fontevivo, sbloccati 290 mila euro per bonificare una cava

“Siamo riusciti ad ottenere la possibilità di utilizzare 290 mila euro “bloccati”dal Patto di Stabilità, e li investiremo nella bonifica di una cava. Si tratta di un intervento già incluso nel programma Lavori Pubblici, al quale tenevamo molto e che ci permette di portare al termine tutto quando previsto per il 2016”.

E’ soddisfatto il primo cittadino di Fontevivo, Tommaso Fiazza, che spiega, insieme all’Assessore al Bilancio Daniela Caminati, come sia stato possibile accedere ai fondi. “La Legge di Stabilità 2016 ( n 208/2015 ) prevedeva al comma 716 che gli Enti locali potessero utilizzare l’Avanzo di Amministrazione per bonifica ambientale conseguente ad attività minerarie. Esaminando questo comma, abbiamo intravisto la possibilità di adattare questa opportunità all’esigenza di Fontevivo che nel piano investimenti 2016 ha stanziato l’importo di € 290.000,00 per bonificare una cava, inclusa nel programma Lavori pubblici da qualche anno. In un primo momento sembrava che non si potesse rientrare perché la legge parlava di miniere tuttavia abbiamo pensato di inoltrare la domanda”.

Tentar non nuoce, si è detta l’Amministrazione. “Così abbiamo inviato istanza al Consiglio dei Ministri, e la nostra decisione si è rivelata una mossa vincente perché lo spazio richiesto di € 290.000,00 per bonifica ambientali ci è stato concesso – racconta il vice sindaco Matteo Agoletti, sottolineando che il limite complessivo nazionale era di 20 milioni” e solamente 6 comuni in Italia tra i quali Fontevivo ha saputo cogliere questa opportunità.

“Per il Comune di Fontevivo si è trattato di un evento fondamentale perché unitamente agli spazi ottenuti sulla scuola di ulteriori € 489.000,00 ci permette di portare avanti tutti gli investimenti previsti per il 2016 che in caso contrario avrebbero subito una drastica riduzione – spiega Daniela Caminati la quale aggiunge che è altrettanto positivo che questi spazi concessi dalla Legge 208/2015 non debbano essere restituiti nell’anno successivo, a differenza di quanto accade per quelli concessi dalla Regione.

Ringraziamo” – chiudono Fiazza e Agoletti – l’assessore al bilancio e gli uffici tecnici che hanno intuito questa possibilità   portando a casa questa importante risorsa. In questo modo, raccogliendo fondi dove sono, renderemo Fontevivo migliore”.

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