
Cresce di anno in anno la sensazione di una laicizzazione del Natale. Con il consumismo che prende il sopravvento sul reale significativo della festività. E con alcuni simboli che spariscono dalle scuole per “non ferire” credenze non cristiane.
Forza Italia, attraverso Cristina Paolini, responsabile del Dipartimento Scuola Forza Italia Emilia Romagna e Cristiano Calori, coordinatore per Parma dei Dipartimenti di Forza Italia invita a “rivendicare con orgoglio le nostre radici culturali e cristiane che hanno fatto dell’Italia un Paese di cultura e di eccellenza nel mondo”.
“Ben vengano quindi i crocifissi nelle scuole e nei luoghi pubblici, o le rappresentazioni di presepi nelle piazze o per le vie delle nostre città e dei nostri paesi come avviene da anni e con successo in alcune realtà del nostro territorio, come Bazzano nel comune di Neviano degli Arduini- affermano Paolini e Calori -. Perché ognuno di noi può chiamare queste manifestazioni col nome che più gli aggrada, bigottismo, fede, tradizione, folclore, recita, pagliacciata, ma non può negare che queste siano profondamente radicate nella nostra cultura di popolo italiano e ne rappresentino assieme a quel bambinello, oramai dimenticato, l’identità, i valori ed i sentimenti che vanno salvaguardati e valorizzati perché patrimonio identitario della nostra nazione. E se poi capitasse, come avviene oramai da molti anni nelle nostre città e nei nostri paesi e come avvenuto anche a S. Secondo che durante il periodo natalizio venga sottratto dal presepe la statua di Gesù Bambino, pazienza, questo è il segno, allora, che quel bambinello è ancora vivo fra noi”.