Frane Medesano, “niente soldi dallo Stato”

06/11/2009
h.15.00

Censimento dei danni e immediata definizione delle priorità, attivazione del tavolo tecnico, immediata richiesta del Presidente della Provincia alla Regione dello stato di emergenza. L’assessore provinciale Gabriele Ferrari ricostruisce i passaggi dell’azione svolta della Provincia subito dopo le piogge che dal 5 all’8 febbraio scorso hanno colpito Medesano provocando smottamenti e frane, in particolare a varano Marchesi, S. Lucia e Roccalanzona.
“Abbiamo fatto, come è nostro costume, tutto ciò che doveva essere fatto e in tempi brevi trasmesso alla Regione le nostre richieste. Il problema – dice Ferrari – è che il fondo regionale si è esaurito con i finanziamenti destinati all’emergenza precedente e non vi sono stati trasferimenti di risorse da parte dello Stato.”
“Dire che la Provincia ha eluso il comune di Medesano dai finanziamenti è cosa che non risponde alla verità dei fatti – dice ancora Ferrari riferendosi a una interrogazione del Consigliere provinciale Armellini di cui ha dato conto anche la stampa locale – Abbiamo aperto e coordinato altri tavoli per i danni accaduti nello scorso autunno e inverno e utilizzato le risorse destinate alla Protezione Civile regionale. Il problema ora è che quel fondo è esaurito e per rimediare ai danni riparando le strade e rimettendo a posto le frane servono nuove risorse.”
“Stiamo seguendo l’evoluzione della situazione e nel momento stesso in cui saranno destinate nuove disponibilità finanziarie faremo la nostra parte per portare ai territori tutto quello che è necessario per ripristinare situazioni che sono e restano difficili.”

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05/11/2009

La richiesta di interventi urgenti per le frane e gli smottamenti che rendono precaria la viabilità nel territorio del comune di Medesano (in particolare, ma non solo nelle frazioni di Varano Marchesi, S. Andrea Bagni, S. Lucia, Roccalanzona e Miano) arriva anche alla Regione Emilia-Romagna con una interrogazione del Vice Presidente dell’Assemblea legislativa regionale, Luigi Giuseppe Villani.
Il Consigliere regionale del PDL inizia il documento sottolineando che Medesano è uno dei comuni che in provincia di Parma ha subito i maggiori danni a causa delle avversità meteorologiche accadute tra il novembre 2008 e l’aprile 2009 e che la sua Amministrazione comunale, ha autonomamente provveduto, nell’immediatezza degli eventi che causavano l’isolamento di numerosi abitati, ad effettuare interventi di emergenza finalizzati a rendere praticabili le arterie stradali danneggiate ed a garantire l’incolumità delle persone, attivandosi contemporaneamente presso Provincia di Parma e Regione Emilia-Romagna per ricevere sostegno ed aiuto finanziario.
Tra l’altro anche il Servizio Tecnico dei bacini degli affluenti del fiume Po aveva segnalato con comunicazione del 26 febbraio 2009 (prot. n. 2009/48975) all’Assessorato regionale alla Difesa del Suolo e della Costa e Protezione Civile che “l’attuale situazione potrebbe ulteriormente aggravarsi con necessità di più estesi e costosi interventi”, proponendo “l’assegnazione a Medesano di un contributo per lavori di somma urgenza”.
A tutt’oggi, però, rileva Villani, permangono situazioni di grave precarietà che comportano pesanti disagi per centinaia di famiglie e che potrebbero prevedibilmente peggiorare con il maltempo dell’attuale stagione autunnale ed invernale mentre l’amministrazione comunale di Medesano, considerata la quantità e l’entità delle situazioni che necessitano consolidamento e ripristino non è in grado dal punto di vista finanziario di affrontare da sola tali interventi anche se urgenti.
Fino ad ora non si ha comunque notizia di finanziamenti erogati a tale scopo al Comune di Medesano ne dalla Regione Emilia-Romagna, ne dalla Provincia di Parma, nonostante le numerose sollecitazioni ricevute da più parti.
La domanda che quindi l’esponente del PDL rivolge alla Giunta regionale è se non intende provvedere a finanziare con urgenza interventi che consentano la messa in sicurezza delle numerose strade in situazione di precarietà idrogeologica nel comune di Medesano prima che aumentino ulteriormente i disagi ed i pericoli per famiglie, lavoratori ed attività produttive.

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