Giampaolo Lavagetto (Per Parma 2032): “Una forte identità culturale è la base per l’integrazione”

| Ieri sera, in Piazza Garibaldi, Giampaolo Lavagetto ha presentato la parte di programma di Governo che riguarda la cultura e la città identitaria: programma che – proprio per evidenziare l’internazionalità della nostra città – è stato anche tradotto in inglese e in francese e per sottolineare l’importanza delle radici e dei valori del territorio, in dialetto. Insieme al candidato sindaco Giampaolo Lavagetto anche la giornalista Eddy Lovaglio, che ha moderato l’incontro, e il sociologo clinico Sergio Bevilacqua.

La nostra cultura identitaria, che comprende valori e tradizioni legati alla città ma non solo, deve essere la base da cui ripartire, anche nell’ottica di sviluppare una migliore integrazione della popolazione straniera. Le scuole – spiega il candidato sindaco – saranno il maggior veicolo di trasmissione dell’identità parmigiana. La scuola, infatti, è uno dei tre luoghi – oltre alla sanità e al lavoro – dove si sviluppa il processo di integrazione. Oggi abbiamo quartieri della città che vivono una situazione di cattiva integrazione, poiché sono mancate politiche di gestione veramente efficaci”.

Nel corso dell’incontro si è anche affrontato l’argomento spinoso dei teatri chiusi in città – come il Teatro Pezzani e il Teatro del Vicolo – di cui la prossima amministrazione si dovrà occupare per riportare l’attività teatrale e culturale in tutti i quartieri. Per le politiche giovanili: “Da assessore – conclude Lavagetto – avevo realizzato l’Agenzia per il Benessere Giovanile, che andrà riproposta per convogliare i giovani su progetti di partecipazione attiva nel mondo dello sport, della cultura e del sociale”.

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