Castellani si dimette da vicesindaco di Fidenza per impegni professionali

“Questi come membro della Giunta di Fidenza sono stati anni che porterò sempre nel cuore per quello che mi hanno dato, per quello che ho potuto costruire in collaborazione con il Sindaco Andrea Massari, con i colleghi di Giunta e con il Consiglio comunale, a cominciare dal gruppo di maggioranza. Ritengo sia stato un privilegio poter servire la mia città, poter lavorare ad un progetto amministrativo e politico in cui ho creduto ed in cui credo anche oggi, consapevole che questa Amministrazione ha lavorato sodo, ha realizzato molti obiettivi del programma, contribuendo a riattivare la Città. Un progetto che ora, da privato cittadino, continuerò a sostenere, seppur in altri modi, perché possa compiersi e proseguire al meglio”.

Così il Vicesindaco Giancarlo Castellani commenta le sue dimissioni dalla Giunta comunale, formalizzate oggi.

“Nel corso della mia attività di amministratore pubblico, che ho sempre portato avanti al massimo delle mie capacità, con profondo rispetto per tutti, non sono mai stato uno che ha inteso il servizio per la collettività come l’occupazione di una poltrona o come il voler scaldare una sedia retribuita dai cittadini – prosegue Castellani –. Il fatto è che oggi la mia vita professionale mi sta portando sempre più spesso a lavorare lontano da Fidenza e anche dalla nostra provincia, comprimendo notevolmente il tempo da dedicare all’attività amministrativa. Per questo ritengo giusto fare un passo indietro e lasciare spazio a nuove energie che il Sindaco riterrà di coinvolgere”.

Castellani ripercorre la sua attività in seno alla Giunta di Fidenza: “Mi sono occupato di ambiente proseguendo e innovando un sistema che oggi ci vede primeggiare in provincia e regione con una raccolta differenziata che ha raggiunto l’80%. Obiettivo che era nel nostro programma e che ci ha visti raggiungere e superare con 5 anni di anticipo il traguardo fissato dalla Regione. Importante la differenziata, ancora più importante la riduzione drastica del quantitativo di rifiuti indifferenziati prodotti da ogni cittadino. Ciascuno di noi ne produceva 211 kg nel 2006, oggi siamo a 81 kg procapite. E’ questo il segno di una coscienza ambientale che è entrata davvero nelle case dei fidentini. Se tutto questo lo associamo al fatto che Fidenza applica la tariffa rifiuti più bassa di tutta la provincia, è chiaro che valorizzare l’ambiente coincida con consistenti benefici economici per le famiglie e le imprese”.

Tanto il lavoro anche sul fronte urbanistico. “Ci eravamo presi l’impegno di approvare il nuovo piano urbanistico, è stato un percorso lungo, complesso ma credo che oggi Fidenza abbia un documento con tutti gli elementi capaci di coniugare innovazione, sostenibilità, coesione. Tre fattori propri di una visione urbanistica moderna, intesa come strumento in cui si incontrano sociale, cultura, attività produttive, pubblica istruzione, ambiente, lavori pubblici e tutta la galassia di nuovi diritti e nuove istanze, a cominciare dai temi partecipativi, frontiera che a Fidenza stiamo esplorando in modo importante. Faccio alcuni esempi: l’assessorato all’Urbanistica in questi anni ha raccolto la sfida di un progetto pilota promosso da un gruppo di consiglieri nel quartiere Europa. Dopo 20 anni abbiamo riaperto e riconsegnato alla Comunità il palazzo degli ex licei, oggi divenuto il laboratorio in cui poter contenere i processi partecipativi che abbiamo finanziato in merito al nuovo campus scolastico a Villa Ferro e sul centro storico”.

Un elenco di obiettivi e risultati che sarebbe ancora lungo e che il Vicesindaco Castellani enumera e illustra con sincera passione, mettendo a monte un “passaggio fondamentale: ringrazio il Sindaco Massari, i colleghi di Giunta, il Presidente del Consiglio comunale Amedeo Tosi, il gruppo consiliare di maggioranza, perché in loro ho trovato persone motivate e oneste, prima che colleghi, anche quando abbiamo ragionato muovendo da punti di vista differenti ma sempre ricercando una soluzione condivisa. Ringraziamento che estendo a tutto il Consiglio comunale, nella sua interezza, senza distinzioni, perché questa è l’Istituzione in cui siedono gli eletti dai cittadini di Fidenza”.

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