Giornata internazionale contro la violenza di genere, le Donne democratiche di Parma: “Di nuovo siamo davanti a morti annunciate”

In occasione del 25 novembre, come Donne Democratiche di Parma, teniamo a ribadire l’importanza di questa giornata come occasione per trovare soluzioni e riconoscere il problema sociale concernente la violenza di genere, a livello sia nazionale che internazionale.

Il nostro pensiero non può che non andare in Iran, al fianco di tutte le donne che stanno lottando per la loro autoderminazione contro un regime patriarcale che si nasconde dietro al nome della religione per negare la loro libertà; in Afghanistan, a tutte coloro che resistono all’oppressione dei Talebani; alle donne Ucraine che difendono il loro territorio dagli invasori; alle donne rifugiate e richiedenti asilo la cui violenza è una costante: dalla fuga dal Paese d’origine, nella traversata, nei centri di detenzione in Libia e sulle imbarcazioni che le portano verso l’Italia.

La violenza a livello internazionale è allarmante quanto quella nazionale: nel corso del 2022 si sono verificati 88 femminicidi secondo quanto emerge dal Report pubblicato pochi giorni fa sul sito del Ministero degli Interni: donne uccise in ambito familiare, da compagni e/o ex.



Anche nella nostra Regione e nella nostra provincia è aumentato il numero delle donne che chiedono aiuto per maltrattamenti in ambito familiare e “affettivo”. E’ fondamentale che uomini e donne, insieme,
promuovano una rivoluzione culturale per agire sulla violenza di genere, agendo sulle diverse stratificazioni di forme di violenza che portano poi con il culmine al femminicidio: violenza economica, psicologica e fisica.

Oggi più che mai è inoltre fondamentale lottare per diritti che le donne hanno acquisito in questi anni, per custodirli e per non tornare indietro: non è accettabile ad esempio che una donna veda riconosciuta la sua dignità solo in quanto moglie e madre.

Per tutte queste ragioni, invitiamo tutte e tutti a partecipare il 25 Novembre alle 18 in Piazza Garibaldi al presidio organizzato dalla Casa delle Donne di PARMA, Collettiva Medusa e Coro dei malfattori, al fianco di tutte le donne.

Le Donne democratiche di Parma

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