Giornata Fai di Primavera anche nel parmense

16/03/2009
h.13.20

Una nuova escursione lontana dai percorsi più conosciuti, nella parte di Appennino Parmense al confine con la Toscana e compresa fra il Passo della Cisa e il Passo del Bratello: visitando una piccola valle nel territorio di Borgo Val di Taro caratterizzata da antichi borghi, rarità geologiche, una natura incontaminata e un castello che sta per rinascere.
È la Giornata Fai di primavera, proposta dalla Delegazione di Parma del Fai (Fondo per l’ambiente italiano): domenica 29 marzo un itinerario nella valle del Cogena, alla scoperta del borgo di Belforte.
L’iniziativa è realizzata in collaborazione con la Sezione parmense del Club Alpino Italiano e con la Provincia di Parma, in accordo con la Comunità Montana delle Valli del Taro e del Ceno e con il Comune di Borgo Val di Taro, con l’ausilio del Circolo Acli San Michele di Belforte e con il fondamentale supporto di Banca Monte Parma.
La stretta valle del Cogena, tra il Passo della Cisa e la valle del Taro, ha sempre avuto un’importanza strategica in quanto zona di confine fra Lunigiana e Parmense, tanto che il Comune di Parma vi fece costruire un castello facendolo poi governare da podestà provenienti dalla città. Dal XIV secolo divenne un feudo della potente famiglia dei Sanvitale, mentre oggi solo ruderi dominano ancora il borgo e la valle.
Dal punto di vista naturalistico, la valle conserva ancora oggi un aspetto antico e misterioso, caratterizzato dalla presenza di rocce ofiolitiche e da altre particolarità mineralogiche. Senza dimenticare che sia i Farnese sia dei privati, all’inizio del XX secolo, tentarono lo sfruttamento di giacimenti d’oro e di rame nella zona, lasciando testimonianze ancora visibili.
“Quella che propone il Fai è una bella occasione di visita per andare alla scoperta di una zona assolutamente poco conosciuta anche da parmigiani e parmensi. Il nostro Appennino è un patrimonio di straordinarie emergenze che si intersecano tra loro: elementi naturali, paesaggistici, storici, anche scientifici creano un contesto nel quale muoversi è non solo piacevole ma anche arricchente”, ha detto nella presentazione di oggi in Provincia il presidente Vincenzo Bernazzoli, che ha ribadito l’importanza di “valorizzare tutto il territorio, dall’Appennino alla Bassa”.
“L’obiettivo è quello di far conoscere per fare apprezzare, proteggere, promuovere le nostre bellezze, che sono davvero tante. Il Fai con queste iniziative vuole dimostrare di essere attento all’ambiente e alla sua conoscenza: anche di angoli minori che però sono tessere importanti del nostro patrimonio, tutto da proteggere e da valorizzare”, ha osservato la responsabile della delegazione di Parma del Fai Laura Casalis, mentre il vice presidente del Cai di Parma Fabrizio Russo ha aggiunto: “La nostra idea di fondo è quella di una montagna che è un libro aperto, dove si possono scoprire tante cose interessanti. Chi parteciperà alla giornata potrà rendersene conto”.
Piena collaborazione anche dal Comune di Borgotaro e dalla Comunità montana delle Valli del Taro e del Ceno. “Per noi questa è un’iniziativa importante, che tra l’altro prelude a un recupero del borgo di Belforte”, ha detto Claudio Barilli, assessore al Turismo del Comune di Borgo Val di Taro. “Un’iniziativa che si riesce a realizzare anche perché c’è una notevole rete di collaborazioni”, ha aggiunto Luciano Allegri, assessore al Turismo della Comunità Montana delle Valli del Taro e del Ceno. Sul “gioco di squadra” si è soffermata anche Gabriella Meo, assessore provinciale al Turismo: “Una forte rete di soggetti tutti animati da grande passione: questi sono i punti di forza di interventi del genere, che costituiscono un vero e proprio modello. L’intento di iniziative come questa è quello di portare le persone alla scoperta del nostro Appennino come una valida alternativa alle domeniche fuori provincia. Abbiamo tanto da mostrare, e l’Appennino è aperto tutto l’anno: è bello farlo conoscere”.
L’escursione di domenica 29 marzo prevede alle 9 il ritrovo ad Ostia Parmense (pullman e persone con mezzi propri); alle 9,15 la partenza dell’escursione lungo il sentiero 833 con attraversamento della Passerella sul Cogena, arrivando al Groppo delle Tassare dove saranno illustrati gli aspetti storici e geologici di Belforte e del suo territorio. Alle 13 l’arrivo a Belforte: si farà sosta con possibilità di pranzo, a carico dei partecipanti, al Circolo Acli San Michele o pranzo al sacco.
Per chi non partecipa all’escursione è disponibile un bus navetta con partenza alle 11,30 da Ostia Parmense per Belforte e rientro alle 16,30. La prenotazione è obbligatoria, telefonando allo 0521.228152.
Alle 14,30 partirà una facile passeggiata, adatta a tutti, nei pressi del borgo e fino alle rocce ofiolitiche della Località La Galla.
Dalle 12 in poi, tra il castello e il borgo, ci saranno animazioni culturali (laboratorio di liuteria) e musicali, un piccolo mercato di prodotti tipici locali e visite guidate a cura del FAI, del Comune di Borgo Val di Taro e della Comunità Montana delle Valli del Taro e del Ceno; alle 15,30 si terrà un concerto della Corale Lirica Valtaro alla Chiesa di San Michele.
Alle 16,30 è prevista la partenza da Belforte di escursionisti e visitatori verso Ostia Parmense.
In caso di maltempo l’escursione sarà annullata ma saranno mantenute le visite guidate e l’intrattenimento.

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