Grandi emozioni alle Sfide Oratorie, challenge retorico del Festival della Parola

SMA MODENA

Sono sempre una grande emozione le Sfide Oratorie, di cui si sono svolte nei giorni scorsi, all’Istituto San Benedetto e al Liceo Classico Romagnosi, le fasi eliminatorie per studentesse e studenti delle scuole medie e superiori di Parma. E hanno finito con il destabilizzare (in senso positivo) pubblico e partecipanti: questa sorpresa emotiva si è manifestata non solo per la qualità delle esposizioni o per le tematiche scelte, ma anche per lo splendido clima di ascolto e vicinanza solidale che si è venuto a creare tra gli sfidanti.
Probabilmente perché, chi ogni anno decide di mettersi in gioco e accendere il “megafono/microfono” del Festival della Parola, ha già vinto le proprie paure, le ritrosie di mostrare al pubblico (insegnanti, amiche, compagni, estranei) un volto sconosciuto di se stessi, confessare una passione, un punto di vista su una questione, un fatto della propria vita, senza rischiare di essere interrotti, fraintesi, derisi.

Decine di studenti si sono presentati all’appuntamento, mettendo in grande difficoltà la giuria sia per l’originalità dei temi proposti che per la capacità espositiva e persuasiva delle argomentazioni. Il tutto in soli quattro minuti a testa.

La finale che si disputerà nella serata di apertura del Festival il prossimo giovedì 29 maggio, al Parco Vero Pellegrini, vedrà sfidarsi studenti e studentesse di sei istituti parmigiani (Romagnosi, Maria Luigia, Sanvitale, Bertolucci, Fra Salimbene e San Benedetto), di fronte ad una giuria presieduta da Susanna Tartaro, scrittrice e curatrice della trasmissione radiofonica Fahreneit. Ne sentiremo delle belle!