
Nel corso delle ultime settimane al fine di prevenire potenziali pericoli per i consumatori e per l’ambiente derivanti da un utilizzo non conforme dei fitofarmaci in agricoltura, i carabinieri del Nucleo Carabinieri Forestale Colorno hanno eseguito controlli mirati a verificare il corretto utilizzo di questi prodotti.
Uno dei controlli è stato eseguito presso una ditta operante nel commercio all’ingrosso di prodotti fitosanitari, nel corso dell’ispezione i militari hanno rinvenuto, stoccati all’interno di un magazzino, numerosi prodotti fitosanitari con autorizzazione del Ministero della Salute revocata o scaduta e quindi non più idonei ad essere commercializzati.
A conclusione delle attività il legale rappresentante dell’azienda veniva contestualmente deferito dai militari alla locale Procura della Repubblica e obbligato a smaltire i prodotti, classificabili come rifiuti agrochimici contenenti sostanze pericolose, secondo le modalità previste dalla legge.
† Dialogo tra Maria Maddalena e Andrea Marsiletti sul lungolago di Tiberiade
Si precisa che le modalità di commercializzazione, detenzione e somministrazione di questi prodotti sono dettagliatamente regolamentate da un’apposita normativa che definisce le misure per un uso sostenibile dei prodotti fitosanitari.
I carabinieri sottolineano come il non coretto utilizzo di queste sostanze può compromettere significativamente la salubrità delle derrate alimentari destinate al consumo umano; mentre l’impiego non sostenibile rappresenta una seria minaccia per l’ambiente naturale e in particolar modo per gli uccelli, piccoli mammiferi e invertebrati. I più esposti ai rischi di avvelenamento sono sicuramente gli insetti impollinatori, fra tutti le api, indispensabili per il ciclo riproduttivo di molte specie vegetali.