I candidati di Altra politica in bici

28/04/2012
h.18.00

Altra Politica: con “Muoversi per Parma” candidati in bicicletta tra le vie della città

Parma è una città bellissima da girare in bicicletta. Per ricordare a tutti noi questa semplice verità nelle prime ore di oggi pomeriggio (sabato 28 aprile) Maria Teresa Guarnieri e i candidati della lista Altra Politica hanno dato vita a “Muoversi per Parma”, biciclettata tra le vie della città alla quale hanno partecipato oltre una cinquantina di persone.
“Con questa iniziativa abbiamo voluto dimostrare che fare politica è innanzitutto stare fra la gente – spiega Maria Teresa Guarnieri – e per questo abbiamo deciso di muoverci in prima persona per testimoniare la necessità di metterci tutti in gioco per dare una mossa alla città”.
Nel corso della lunga pedalata i candidati di Altra Politica hanno anche potuto constatare il grado di sicurezza dei percorsi ciclabili cittadini.
“Il prossimo Sindaco di Parma – ha concluso Guarnieri – dovrà intervenire in diversi punti per mettere in sicurezza i percorsi ed eliminare la pericolosità di alcuni attraversamenti. È una questione essenziale per dare nuovo impulso alla diffusione delle due ruote ma anche per dare risposta ai tanti, troppi incidenti che, come testimoniano anche i recenti fatti di cronaca, vedono coinvolti i ciclisti della nostra città”.

Altra Politica
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Firme doppie, Guarnieri: “Su questa vicenda alcuni titoli sono decisamente sopra le righe”

In un momento in cui la politica è in difficoltà e l’astensionismo minaccia di essere il partito più importante non solo in Italia ma anche a Parma, occorre avere senso delle istituzioni e pesare con attenzione le parole.
Le dichiarazioni del Procuratore in merito alla presenza di firme doppie nelle 20 liste hanno generato titoli da parte di alcune testate giornalistiche locali che hanno finito con l’andare molto oltre il contenuto delle dichiarazioni stesse: firme doppie in tutte le liste sono diventate per alcuni giornali firme false, con il possibile effetto mediatico di alimentare l’impressione che la politica sia tutta marcia. Lo stesso Procuratore invece ha dichiarato che a parte il caso sul quale esiste una puntuale denuncia per una firma falsa in una lista, le altre sono, fino a prova contraria, tutte valide.
Le firme doppie di sottoscrizione di una lista, come qualunque addetto ai lavori sa bene, sono un possibile incidente di percorso. Nonostante ai banchetti si dica esplicitamente che non è possibile firmare per più di una lista, può accadere che qualcuno disattenda la norma per i più svariati motivi. È per questo che esiste per legge un numero minimo e un numero massimo di firme da consegnare, nel caso del Comune di Parma, compreso tra le 350 e le 700. Altra Politica, ad esempio, ne ha consegnate circa 690 per cautelarsi da ogni possibile contestazione.
Insomma firme false e firme doppie sono due concetti ben diversi, nel primo caso si configura una frode, nel secondo no. Nel primo caso è giusto che si attivi la Procura, nel secondo l’ufficio elettorale avrebbe dovuto contestare le firme procedendo ad escluderle.
La raccolta delle firme di sottoscrizione è un’attestazione importante di partecipazione democratica che unisce fra loro, fino a prova contraria, tutte le liste che parteciperanno alla competizione elettorale. Ai giornalisti della stampa locale chiediamo la massima attenzione e senso di responsabilità, non cedendo alla tentazione di mandare tutto allo sfascio per un titolo ad effetto.

Maria Teresa Guarnieri
Altra Politica

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Guarnieri, “Villani vero collezionista di incarichi: adesso è anche AD di Amiu”

Abbiamo appreso dalla stampa la notizia che il Consigliere regionale Luigi Giuseppe Villani, oltre ad aver ricevuto la prestigiosa e ben remunerativa carica di vice presidente di Iren dalla passata amministrazione, sia anche stato nominato consigliere di Delmi spa, consigliere Acos spa e amministratore delegato di Aga spa, tutte società riconducibili al Gruppo Iren.
Come se ciò non bastasse, come riporta il quotidiano di Alessandria “Il Piccolo”, risulta anche che Villani sia stato recentemente nominato amministratore delegato di Amiu, associazione temporanea di imprese nata dalla fusione della vecchia Amiu con Iren per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti in quelle zone.
Non mettiamo in dubbio le grandi capacità di Villani, ma ci chiediamo: è possibile essere contemporaneamente Consigliere regionale, vice presidente di una multiutility come Iren, amministratore delegato di due società, consigliere in altre due e svolgere tali incarichi con la dovuta attenzione e professionalità?
In un momento di crisi come questo è etico cumulare cariche e stipendi raggiungendo in questo modo cifre stellari?
Sarebbe giusto che i cittadini sapessero chi ha effettuato queste ulteriori nomine, sulla base di quali specifiche competenze, e per quale importo complessivo.
Se il risultato della fusione delle ex municipalizzate in Iren deve portare a una proliferazione di incarichi a favore dei soliti noti non riusciamo a capire quale sia il vantaggio per i cittadini.
È ora che la politica faccia un passo indietro e che liberi dalle sue logiche soffocanti le aziende pubbliche che, oggi più che mai, devono stare sul mercato con risultati positivi senza perdere di vista la qualità dei servizi.
E ci pare che Iren in questo momento non raggiunga nessuno dei due obiettivi.

Maria Teresa Guarnieri
Altra Politica

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