“I fondi per le scuole ci sono”

29/10/2011
h.17.30

“Fa bene Bernazzoli a lamentarsi per l’esiguità dei contributi per la manutenzione delle scuole di sua competenza anche se farebbe meglio a prendersela con il suo presidente della giunta regionale Errani piuttosto che con il ministro Gelmini dal momento che proprio Bologna è stata tra le poche regioni a non sottoscrivere i protocolli d’intesa Governo-Regioni per la risoluzione del problema dei precari e per la riqualificazione dell’edilizia scolastica. Quindi, come dice un vecchio proverbio: Chi è Causa del suo mal pianga se stesso!” Sceglie la chiave dell’ironia Luigi Giuseppe Villani, capogruppo PdL in Regione per commentare l’empasse dell’amministrazione provinciale sull’urgente questione della messa a norma di numerose scuole del territorio che rischia di far perdere a Parma i fondi stanziati da Roma.
“Nonostante questa scelta scellerata di Bologna – incalza il vicepresidente del Consiglio provinciale, il PdL Manfredo Pedroni – il Ministro Gelmini non è rimasta insensibile alle necessità di quelle scuole appartenenti a Regioni che non hanno sottoscritto protocolli d’intesa: con il Decreto n. 91 del 11 ottobre scorso, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 24 ottobre con il n. 248, si propongono alle Provincie ed ai Comuni le stesse opportunità d’intesa a suo tempo proposte alle Regioni. Bernazzoli potrebbe quindi recuperare almeno 300.000 euro da destinare anche alle scuole, se si decidesse a ridurre gli assessori provinciali equiparando il loro numero a quello delle Provincie di Reggio e Piacenza”.
“Cerchiamo dunque di uscire – continua Villani – per una volta dalla ristretta visuale politica imposta dalla solidarietà di partito e cerchiamo di andare concretamente incontro ai bisogni dei nostri ragazzi che molto spesso sono costretti a studiare in condizioni che definire disagevoli è eufemistico. Bernazzoli, per una volta quindi, non perda dunque tempo e si adoperi per cogliere almeno questa opportunità e dimostri la sua competenza amministrativa – sulla quale nutriamo da sempre grossissimi dubbi – anche perché, in caso contrario sarebbero gli utenti delle scuole della Provincia di Parma a pagarne le conseguenze”.

perlavalbaganza