Il 14 settembre doppio appuntamento a Compiano e Parma nel ricordo del sindacalista e politico Fernando Santi

3 novembre 1956: Fernando Santi al Teatro Regio di Parma [Archivio CGIL Nazionale]

L’attualità del pensiero di Fernando Santi tornerà ad essere protagonista, il prossimo mercoledì 14 settembre, nel 53esimo anniversario dalla scomparsa, di una giornata a lui dedicata, promossa da CGIL Parma e CGIL zona Valtaro Valceno, con il patrocinio del Comune di Compiano e la collaborazione di Provincia di Parma e Comune di Parma.

Figura di spicco della scena sindacale e politica del Novecento, Santi sarà  ricordato dalle ore 9.00, nella Sala Consiliare del Municipio di Compiano, in via Marco Rossi Sidoli, 3, dove all’introduzione di Paolo Spagnoli, coordinatore CGIL Zona Valtaro Valceno e segretario confederale CGIL Parma, seguiranno gli interventi di Francesco Mariani, Sindaco di Compiano, Andrea Rizzi, responsabile Storia e memoria CGIL Parma, Roberto Spocci, curatore di pubblicazioni su Ferdinando Santi, e Vincenzo Colla, Assessore Sviluppo economico e green economy, lavoro, formazione della Regione Emilia-Romagna.

Alle ore 13.00 avrà luogo il tradizionale momento commemorativo presso il cippo dedicato a Santi al Passo Colla, nel Comune di Compiano. 

La giornata di commemorazione proseguirà nel pomeriggio, alle ore 16.30, con la consueta deposizione della corona di fiori presso la tomba di Fernando Santi nel cimitero monumentale della Villetta di Parma, alla presenza della segretaria generale CGIL Parma, Lisa Gattini, insieme ad autorità e invitati. Interverrà Andrea Rizzi, responsabile Memoria della CGIL Parma.

Fernando Santi è stato uno dei più illustri esponenti del movimento sindacale italiano del dopoguerra, annoverato tra i padri fondatori della democrazia repubblicana. Segretario Generale aggiunto della CGIL dal 1947 fino al 1965, per cinque legislature, dal 1948 fino al 1968, è stato deputato al Parlamento italiano. Dirigente politico e sindacale di levatura nazionale ed europea, rimase sempre legatissimo alla sua Parma, di cui volle restare per diverso tempo Consigliere Comunale. Ha dedicato la propria vita a difendere e rappresentare i più deboli e il mondo del lavoro.

 

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