Il candidato di Forza Italia Pietro Vignali sulla crisi termale a Salso e Tabiano

“Sostenere il turismo termale di Salsomaggiore e Tabiano promuovendo attraverso il ministero della Cultura l’ingresso dei due paesi nel circuito Unesco”. Lo dice il candidato alla Camera per Forza Italia Pietro Vignali che parla del suo impegno nel rilancio del polo termale prendendo l’esempio di Montecatini che, entrando nella lista dei patrimoni mondiali, ha avuto accesso a diversi fondi e rilanciato la propria economia: “Il termalismo in questi due paesi, presupposto su cui si fondava la ricchezza del luogo, è stato smantellato e venduto come uno spezzatino senza una strategia comune. Se un tempo c’erano 1.000.000 di presenze all’anno ora ce ne sono 150.000 (già prima del Covid erano meno di 300.000). È un turismo mordi e fuggi che non genera grandi profitti” denuncia Vignali.

Secondo Vignali bisogna agire anche sulla questione infrastrutturale: “Raggiungere Salso è un’impresa, Tabiano se possibile ancora più difficile. Sfruttiamo la ferrovia esistente per una metropolitana leggera che dal capoluogo porti a Fidenza e poi verso i paesi termali in modo agevole e con una cadenza frequente”.

 

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