Il Comitato Parma Pride 2020 si schiera a sostegno di Bonaccini

Il Comitato Parma Pride 2020 e le associazioni parmigiane per la difesa e la promozione dei diritti civili, L’ottavo Colore, Parma è Friendly e Tuttimondi aderiscono all’appello regionale per un voto arcobaleno a sostegno della coalizione di Bonaccini promosso dalle figure storiche del movimento LGBT emiliano romagnolo.

Qui di seguito il testo:

“Le elezioni regionali del prossimo 26 gennaio rappresentano un momento importantissimo per la vita delle persone lgbt che risiedono in Emilia-Romagna. Il mandato appena concluso è stato caratterizzato dall’approvazione di una legge importante – quella contro le discriminazioni e le violenze determinate dall’orientamento sessuale e dall’identità di genere – da anni richiesta a gran voce dalle associazioni lgbt. L’approvazione in assemblea legislativa di questa norma ha comportato una maratona di oltre 40 ore di seduta ininterrotta per superare l’ostruzionismo delle destre, autrici di circa 1800 emendamenti, molti dei quali carichi di un’omo-transfobia smaccata e irricevibile.

Già all’inizio di questa campagna elettorale, la Lega ha messo in chiaro che, qualora vincesse le elezioni, come prima atto di governo cancellerebbe questa legge. Gli scenari all’orizzonte, quindi, sono molto chiari. Dal nostro punto di vista, come attivisti impegnati nella approvazione di questo provvedimento, la legge non solo va tutelata ma va rafforzata con provvedimenti concreti che siano in grado di calarla nella vita quotidiana e di renderla uno strumento efficace, in grado di produrre un vero cambiamento. In questo senso è fondamentale che il prossimo 26 gennaio le urne confermino come presidente Stefano Bonaccini e che consegnino il governo della Regione alla coalizione di centrosinistra che lo sostiene.

Ma non basta: è altrettanto importante che la composizione del Consiglio regionale premi i candidati e le candidate impegnati sui temi dei diritti, del contrasto alle discriminazioni e del riconoscimento dell’autodeterminazione delle persone.

In corsa per queste elezioni ci sono moltissimi candidati e candidate, e siamo fiduciosi che molte e molti di quelli che sostengono il presidente Bonaccini siano sensibili alle istanze che poniamo.

Tra i candidati di Parma ci pare doveroso segnalare nella lista “Bonaccini Presidente” l’attuale Assessora alla Partecipazione e ai Diritti dei cittadini del Comune di Parma, Nicoletta Paci. A lei, oltre che al Sindaco Federico Pizzarotti, va il merito dei grandi passi avanti conseguiti nella promozione ed estensione dei diritti LGBT a Parma.

Nella lista del PD sono presenti i tre consiglieri uscenti, Simona Caselli, Barbara Lori e Massimo Iotti. Loro hanno partecipato alla maratona ostruzionistica di oltre 40 ore per l’approvazione della legge contro l’omotransfobia.

Invitiamo tutta la comunità lgbti+ e i cittadini sensibili a queste tematiche a premiare col proprio voto chi ha saputo rappresentare le nostre battaglie e rivolgiamo l’appello alla mobilitazione per garantire una vittoria netta del centrosinistra e mettere al sicuro la nostra Regione dall’assalto oscurantista della peggiore destra europea”.

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