Il Cus scala le vette per i bimbi della montagna: al via il progetto “Corniglio sport”

Corniglio sarà apripista, ma la meta è abbracciare l’intero Appennino. Lo sport targato Cus Parma approda tra le vette del Parmense, obiettivo: offrire ai bimbi e alle loro famiglie un ricco carnet di attività, con tanto di doposcuola e coinvolgendo nella “squadra” anche i comuni, cuori pulsanti delle comunità.

Addio alle trasferte di 30 km per poter portare il figlioletto ad allenarsi, saranno gli istruttori qualificati rossoneri ad accorciare le distanze. <L’obiettivo è fornire un servizio di qualità alle famiglie che vivono troppo spesso le difficoltà legate alla scarsità di proposte e ai tragitti oggettivamente difficoltosi – chiosa il presidente del Cus Parma, Michele Ventura -. Il merito va sicuramente all’intuizione di Daniela Ghiglione, educatrice, pedagogista e maestra della sezione Sport Invernali del Cus da ben sette anni. Un doveroso ringraziamento va anche al Comune che ha messo a disposizione le strutture>.

<L’idea è nata la scorsa estate, grazie a una chiacchierata tra me e Mikol Garulli, personal trainer ed istruttrice di pilates e yoga: “ Facciamo qualcosa in montagna? Qui da me a Corniglio?” le ho proposto. Lei ha accettato entusiasta – riavvolge il nastro Daniela -. Sono di La Spezia, ma da 3 anni mi sono trasferita a Corniglio. Ho trascorso tutte le estati della mia infanzia nella casa dei nonni, dove ora vivo e dove desidero creare la mia famiglia. Abitando e lavorando in zona, al micronido di Corniglio, ho però sentito la grande assenza dello sport strutturato, da praticare in compagnia. Mikol ed io abbiamo quindi proposto a Beduzzo il progetto di benessere: lezioni di yoga e pilates per grandi e piccini. Da subito l’adesione è stata grande, tanto che molte famiglie mi hanno chiesto di poter creare qualcosa di simile anche a Corniglio. Ecco allora che, grazie al Cus Parma, il progetto “Corniglio sport” ha preso forma e si è consolidato>.

Corniglio in sport – L’iniziativa nasce dall’esigenza della comunità di vivere lo sport, nonostante la distanza dalla città e dai servizi sportivi, che le grandi realtà offrono. Il progetto è rivolto in primis ai bimbi della materna e della scuola primaria, ma anche ai genitori.

A questo si aggiunge il servizio extra di doposcuola, un importante supporto alle famiglie del territorio. Le attività verranno svolte nelle strutture comunali durante la stagione invernale, ma il desiderio è quello di organizzare la proposta estiva nei gioielli di Corniglio: il Parco Nazionale Tosco – Emiliano e il Parco dei Cento Laghi. Il corso di “Baby sport”, per i bambini dai 3 ai 5 anni, è l’occasione per questi piccoli esploratori di conoscere il mondo con il loro corpo, prenderne consapevolezza e avvicinarsi allo sport attraverso esperienze motorie coinvolgenti, il tutto basato sul gioco.

Per i ragazzi della scuola primaria invece via a minivolley e minibasket: lezioni che non sono solo mirate all’apprendimento di discipline sportive, ma anche di aggregazione e socializzazione. Per gli adulti un’ora di cross circuit, attività svolta a corpo libero, praticabile da chi si vuole avvicinare all’attività motoria e chi è già allenato.

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