Il partito di Giorgia Meloni è cresciuto in misura impressionante in pochi anni, a spese di Lega e Forza Italia cui ha sottratto con destrezza milioni di voti.
L’ aumento tumultuoso dei consensi non si è però tradotto in altrettanto rapida crescita in termini di capacità e competenza del gruppo dirigente.
Giorgia ha perciò deciso correre ai ripari, e così anche a Parma è nata la “Scuola di Formazione Politica” di FdI. Ma il deficit di Politici con la P maiuscola rimane tutto, e bisogna pur fare i conti con quel che si ha.
E così a Parma, forse per spendere meno o forse perché al momento non c’era altro sul mercato, a tagliare il nastro è arrivato Giovanni Donzelli, uno che con “l’arte del possibile” va d’accordo come Mat Sicuri andava d’accordo con l’alta moda. Ne sanno qualcosa Meloni e Nordio, costretti a faticose contorsionismi per rimediare ai guai provocati dalla “baby gang” composta dal suddetto “statista” e dal suo coinquilino. L’arrivo di Donzelli a Parma deve essere anche andato un po’ di traverso a qualcuno, fatto sta che nell’occasione né il Prof. Priamo Bocchi, in predicato di fare il Preside, né il bidello…pardon… il Collaboratore Scolastico Tramuta, stando alle cronache, hanno voluto prendere la parola.
Pizzarotti e la ruspa di Millenium Bug (di Asdente)
Anche perché Donzelli, che aveva esordito proponendosi di contare fino a 10 prima di parlare (come da caldo invito di Giorgia, che aveva aggiunto “E poi taci!”) appena finita la conta è stato colpito da una crisi logorroica con risvolti allucinogeni, ed anziché dissertare di Machiavelli, Churchill, e Taillerand, ha preso a raccontare le avventure di una immaginaria “Gina la piddina”.
Pare che il Prof. Bocchi e il Coll. Scol. Giuseppe a quel punto lo abbiamo “scortato” alla stazione imbarcandolo sul primo treno utile diretto a Pontremoli, dove però non è mai arrivato.
Dicono sia sceso alla prima fermata, e qualcuno giura di averlo visto vagare per il contado di Vicofertile in cerca di rose e viole.
Asdente
Asdente