Il Gip archivia tutte le inchieste a carico della Laminam

Dopo quattro anni di indagini e approfondimenti tecnici, seguiti alle denunce di presunto inquinamento presentate nei confronti dell’azienda per le attività produttive nello stabilimento a Borgo Val di Taro, il giudice per le indagini preliminari opta per l’archiviazione accogliendo la richiesta del pubblico ministero.

Laminam esprime estrema soddisfazione per la sentenza definitiva di archiviazione di ogni procedimento a suo carico e lo fa per voce dell’Amministratore Delegato Alberto Selmi: “Siamo molto contenti che il Giudice delle indagini preliminari di Parma abbia, dopo quattro anni di indagine, deciso di archiviare un procedimento che non aveva cittadinanza nel diritto penale.

La condotta di Laminam, eccellenza riconosciuta nel settore delle superfici ceramiche, è sempre stata ineccepibile e conforme ai più alti standard qualitativi e ambientali.

Siamo lieti che la magistratura abbia aderito al cristallino giudizio di CNR, ISS nonché ai tecnici della Regione Emilia-Romagna che hanno autorizzato l’ampliamento dello stabilimento oggetto delle denunce che hanno originato le indagini medesime. Ringraziamo tutte le persone e gli enti con i quali abbiamo collaborativamente condiviso competenze e professionalità in un percorso virtuoso che ha portato allo sviluppo del nostro sito produttivo che entro fine anno impiegherà stabilmente 200 collaboratori del territorio.

Insomma, giustizia è fatta ed è finalmente chiara a tutti la gravità dell’inquinamento mediatico posto in essere in questi anni.”

lombatti_mar24