Il Gruppo Chiesi sottoscrive con CGIL, CISL e UIL il Manifesto Contro la Violenza di Genere

In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, Chiesi, gruppo biofarmaceutico internazionale orientato alla ricerca, ha sottoscritto con i sindacati di categoria di CGIL, CISL e UIL il Manifesto contro la Violenza di Genere.

Ispirato alle Convenzioni UE e di Istanbul, il Manifesto si pone l’obiettivo di responsabilizzare verso l’adozione di comportamenti attenti al rispetto e alla cura di tutti i collaboratori del Gruppo, comunicando in maniera trasparente le azioni necessarie da mettere in atto in caso di eventuali situazioni di violenza sul luogo di lavoro. Il documento è attualmente in vigore per l’Italia ma, essendo il risultato della strategia globale di Chiesi su questi temi, sarà presto esteso anche alle sue 30 Filiali nel mondo.

“Fiducia e rispetto reciproco, sono due degli elementi alla base del nostro operato e al centro di questo importante Manifesto. Ci impegniamo ad agire con azioni concrete in linea con i valori del Gruppo per garantire a tutti la possibilità di crescere nel proprio percorso professionale, valorizzando diversità e talenti. In Chiesi è, infatti, fondamentale che tutti possano esprimersi al meglio, trovando il giusto equilibrio tra lavoro e vita privata. In caso di necessità, siamo pronti a fornire il supporto necessario per affrontare tutte le situazioni, anche quelle più critiche” ha commentato Giacomo Mazzariello, Chief Human Resources Officer del Gruppo Chiesi.

In qualità di Società Benefit e B Corp certificata, Chiesi è da sempre attenta al benessere delle persone e contraria ad ogni forma di discriminazione. Il Gruppo, che ha ottenuto nel 2022 il riconoscimento “Best Workplaces 2022” assegnato da Great Place to Work, si impegna, infatti, con azioni concrete a creare un ambiente di lavoro attento alla diversità, che valorizzi un approccio inclusivo e aperto nelle azioni quotidiane.

“Questo manifesto viene da lontano, è il frutto anche di un importante accordo sottoscritto in occasione del contratto integrativo, che nel 2020 impegnava le parti a condividere la volontà di costruire un percorso di prevenzione e contrasto alla violenza di genere, realizzando iniziative congiunte. Rappresenta un’evoluzione culturale e un supporto concreto a lavoratrici e lavoratori, un bellissimo messaggio che parte da Parma per giungere fino a tutte le Filiali del Gruppo. Ma ciò che davvero potrà fare la differenza è il segnale che tale documento lancia, forte e chiaro, ovvero che c’è una forte condivisione di obiettivi comuni, che non mancherà di sensibilizzare e aumentare la vigilanza su un fenomeno che riguarda tutti noi, e che deve essere preso in carico collettivamente” – spiegano Marco Todeschi FILCTEM CGIL, Germano Giraud FEMCA CISL e Sarah Leonelli UILTEC UIL, unitamente alla RSU aziendale.

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