L’Università di Parma ha presentato, nel corso di un incontro con le aziende alimentari che si è tenuto nella sede dell’Unione Parmense degli Industriali di Palazzo Soragna, le attività dell’Ateneo nei settori Food e Impiantistica Alimentare, eccellenze del nostro territorio riconosciute in tutto il mondo.
Ad aprire l’incontro il direttore dell’UPI Cesare Azzali, che ha illustrato l’importanza della collaborazione con l’Università di Parma per contribuire allo sviluppo del tessuto economico parmense. Corrado Giacomini, delegato del Rettore per il Progetto Food di Ateneo, ha illustrato le attività poste in essere dall’Università nei campi della formazione e della ricerca, finalizzate a soddisfare esigenze provenienti dal mercato del lavoro.
All’incontro hanno partecipato, in qualità di relatori, anche Furio Brighenti, Pro Rettore alla Ricerca, Erasmo Neviani, Presidente del Corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie Alimentari, Alessandro Pirondi, Direttore di Siteia – Centro Interdipartimentale di ricerca per la Sicurezza, Tecnologie e Innovazione Agroalimentare, Roberto Montanari, Direttore di Cipack – Centro Interdipartimentale di ricerca per il Packaging, e Gabriele Costantino, Direttore di Cim – Centro Interdipartimentale Misure.
Era presente all’incontro anche Sara Rainieri, delegata del Rettore per l’orientamento in uscita e le politiche di raccordo con il mondo del lavoro/job placement.
L’Università di Parma prevede, a disposizione delle aziende alimentari e dell’impiantistica, oltre a svariati gruppi di ricerca dipartimentali dedicati a vari settori del Food, anche i Centri Interdipartimentali Siteia, Cipack e Cim del Tecnopolo.
L’offerta formativa in ambito Food prevede tre corsi di laurea triennali, due magistrali, tre master e un dottorato, facenti capo ai Dipartimenti di Scienze degli alimenti, di Ingegneria Industriale e di Economia.
Grande importanza riveste anche Mastercampus, un progetto innovativo per riordinare fabbricati e strutture del Campus per ottimizzarne il contributo alle funzioni didattiche e di ricerca.
Al termine degli interventi, si è svolto un dibattito con i rappresentanti delle aziende presenti, nel corso del quale è stata sottolineata l’importanza di presentare progetti Università–Imprese per la concessione di fondi pubblici regionali, statali ed europei.