Il FAI fa votare il cuore

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15/09/2010
h.15.00

E’ un censimento tutto particolare quello che il Fai, in collaborazione con Intesa Sanpaolo, propone con “I luoghi del cuore”, una iniziativa giunta alla V edizione in cui ciascuno può raccomandare un posto artistico o di pregio naturale che gli è caro perché sia salvaguardato e conosciuto anche a chi ne ignora l’esistenza.
Si agisce attraverso un voto, un gesto semplice ma al tempo stesso di grande civiltà, che permette a tutti gli italiani di avere un ruolo attivo e concreto nella difesa di quel patrimonio d’arte e di natura che è l’identità del nostro Paese.
Il voto viene raccolto nelle sedi dell’associazione e in altri “seggi” fra cui anche il Parma Point. Proprio li, nella vetrina del territorio che la Provincia ha aperto su via Garibaldi, questa mattina si è parlato della campagna con due esponenti del Fai di Parma : Giovanni Godi delegato alla Cultura e Alessandra Mordacci, delegata alla Scuola e alla Cultura. Con loro anche Vincenzo Bernazzoli presidente di quella Provincia di Parma da tempo “amica” del FAI, sostenendo le iniziative della delegazione e partecipando anche all’organizzazione delle Giornate FAI di Primavera.
Il Fai è un’associazione di pregio ed è encomiabile per quello che fa e per la sua azione di stimolo verso le istituzioni – ha detto Bernazzoli – La storia e le comunità ci hanno consegnato un patrimonio fra i più ricchi in Italia che siamo impegnati a valorizzare con circuiti come quello dei castelli o eventi in luoghi ad esempio le pievi. Il nostro patrimonio è una grande responsabilità e abbiamo il dovere di non abbassare la guardia”.
Ciascuno può segnare il proprio luogo del cuore da raccomandare perché da restaurare, far conoscere o da valorizzare. Con questa iniziativa il Fai intende difendere tesori piccoli e grandi, più o meno noti, che occupano un posto speciale nella vita dei cittadini” – ha spiegato Godi.
E il cuore di Parma? Batte per l’Orto Botanico della città, incantevole oasi verde nel centro, per cui i segnalatori auspicano una maggior cura e tutela. Ma tanti sono i luoghi già votati in provincia e che si possono vedere elencati sul sito del FAI. Come il Torrione di San Vitale Baganza, resto di un antico castello che compariva in tutte le principali mappe medievali della zona. Oggi, nello stato di degrado e abbandono in cui si trova, complice anche il terremoto del dicembre 2008, avrebbe bisogno di un importante intervento di recupero. O come Casa Podere a Ronco Campo Canneto.
Per votare, c’è tempo fino al 30, come ha spiegato Alessandra Mordacci, ricordando che sarà possibile votare anche in occasione dell’appuntamento di domenica 26, ore 16.00 alla Badia benedettina di S. Maria della Neve a Torrechiara dove la delegata Fai terrà una conversazione ( che prelude la visita al castello alle 18) sui cicli decorativi del castello di Torrechiara dal titolo Araldiche ossessioni, oniriche visioni. La partecipazione è a contributo libero ed è necessario Si segnalare la propria adesione al numero 0521 827081 o inviando una mail all’indirizzo delegazionefai.parma@fondoambiente.it. Gli aderenti FAI avranno la precedenza nella prenotazione. A tutti si raccomanda la puntualità.

LE SCORSE EDIZIONI La prima edizione, lanciata nel 2003, era già stata un grande successo, ricevendo 24.200 segnalazioni, ma la partecipazione all’edizione successiva del Censimento ha avuto una crescita decisamente superiore alle aspettative: nel 2004 sono giunte ben 92.468 segnalazioni.
Per poterne assicurare un’adeguata valutazione e valorizzazione e per ampliare il campo d’azione e le potenzialità in costante crescita de “I Luoghi del Cuore”, sono stati introdotti una cadenza biennale e la proposta di un tema diverso per ogni edizione.
L’idea si è dimostrata efficace: il terzo censimento, dedicato nel 2006 ai Luoghi di Natura, ha ottenuto ben 120.960 voti e nel 2008, per la quarta edizione, sono pervenute 115.138 segnalazioni per chiedere di cancellare ciò che rovina i luoghi più amati.