“Il PD non è alla frutta, è al digestivo”

24/02/2009
h.16.00

Il coordinatore di Civiltà per Parma Claudio Bigliardi interviene sulle polemiche innescate dal Pd in seguito al rimpasto di Giunta: “Insulti personali, contraddizioni e demagogia. La conferenza stampa del Pd sul rimpasto è stato un concentrato di tutto questo. Che la situazione del Pd fosse difficile già lo sapevamo, ma l’uscita di ieri forse ha superato tutti i limiti, dimostrando ancora una volta come questo partito non sia alla frutta ma sia al digestivo.
Si è partiti dalle offese: inadeguatezza e conflitti di interessi sono stati i giudizi dei consiglieri di minoranza sugli assessori, come se il Governo della città fosse una squadra di incapaci e disonesti. Sul secondo tema sarebbe meglio aspettare la controprova: se gli assessori useranno la politica a fini personali l’opposizione giustamente lo rimarcherà, io invece preferisco pensare che siano amministratori corretti, che mettono in campo la loro esperienza per migliorare la città. Lasciamo perdere le accuse di incapacità lanciate all’assessore Sassi: ma Parma non è su tutti i giornali come prima città per la tutela degli animali , per il risparmio idrico e per gli incrementi di raccolta differenziata, il cui aumento percentuale è di gran lunga superiore rispetto a tutte le altre città dell’Emilia?
Passiamo all’accusa rivolta alla rioccupazione, degli amministratori in uscita, in società collegate al Comune: in alcuni casi si parla di assessori rimasti in carica per dieci anni, che hanno maturato competenza e professionalità. Perché allora l’Amministrazione e la città dovrebbero privarsi del loro apporto? Forse per motivi di immagine e di facile demagogia?
Infine il Pd si metta d’accordo: la Biacchi giudica il rimpasto come la fine del civismo e la vittoria dei partiti di centrodestra, Pagliari aggiunge invece che ad uscirne malconcia è Forza Italia. Crialesi, infine, conclude parlando di manuale Cencelli: più contradditori di loro c’è solo il Pd nazionale”.

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