Imparare lavorando

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29/04/2010
h.14.50

Un’azione comune per abbreviare l’attesa dei permessi di soggiorno. E’ questo l’obiettivo di una nuova iniziativa promossa da Provincia, Comune di Parma e Questura con la quale vengono messe a disposizione, temporaneamente, professionalità aggiuntive all’ufficio che svolge le pratiche evitando giacenze di medio e lungo periodo.
Garzie alla firma di un protocollo siglato oggi in Provicnia, dal mese di maggio saranno avvati quattro tirocini formativi. In questo modo quattro giovani neo laureati entreranno in contatto diretto con il mondo del lavoro e andranno a mettersi alla prova nell’Ufficio Immigrazione della Questura di Parma.
Lì affiancheranno gli addetti nelle pratiche di rilascio e rinnovo del permesso di soggiorno per cittadini stranieri antecedenti al luglio 2009.
“E’ un atto importante nel segno della collaborazione e partecipazione attiva al percorso di efficienza che la Questura di Parma insieme al Comune capoluogo e alla Provincia intende fare per migliorare le strade dell’integrazione e dar conto di quel diritto che è l’ottenimento del permesso di soggiorno – ha detto l’assessore provinciale alle Politiche sociali Marcella Saccani nell’incontro che ha accompagnato la firma del protocollo – Allo stesso tempo è occasione di formazione e esperienza per giovani che potranno attingere elementi per la loro futura professione”.
“La semplificazione burocratica è un diritto del cittadino e deve essere garantito indipendentemente dalla provenienza, dalla condizione o dal ceto – ha commentato Lorenzo Lasagna assessore alle Politiche sociali del Comune di Parma – Questa iniziativa promuove un giusto principio di collaborazione interistituzionale e definisce in positivo una filosofia di scambio e interazione”.
“In questi mesi l’Ufficio ha lavorato al disbrigo delle pratiche, che sono tante e il lavoro di composizione dei documenti sta terminando in questi gironi – ha spiegato Patrizia Conti, primo dirigente della Questura – Si tratterà di applicare la fase della distribuzione del permesso o carta di soggiorno, un momento molto importante e questi tirocinanti avranno molto contatto con il pubblico”.
9.340 documenti nel 2008, 20.079 nel 2009 e dall’inizio dell’anno ad oggi 11.029. Sono questi dati che parlano della mole del lavoro svolto in questi mesi dagli operatori dell’Ufficio Immigrazione della Questura che dal 1 luglio 2009 è parte di un progetto pilota del Ministero dell’Interno che prevede di completare l’iter del rilascio del documento entro 45 giorni.
Raccontano le peculiarità di questo lavoro, dettato dalle normative in vigore, e anche le difficoltà con cui hanno avuto a che fare, la responsabile Enrichetta Dall’Aglio e l’Ispettore capo Eugenio Assante.
Ora grazie alla collaborazione delle Istruzioni e la sede territoriale di Parma dell’ Ergo – Azienda regionale per il Diritto agli Studi superiori – a dare man forte arriveranno i quattro giovani laureati , tre dei quali presenti all’incontro con la stampa, che svolgeranno un tirocinio di quattro mesi (dal lunedì al venerdì per 30 ore settimanali).
Impareranno il lavoro svolgendo attività sia di “back office”, sia di “front office” con la cura dello sportello informativo al pubblico.
La Questura di Parma garantirà l’assistenza tecnica ai tirocinanti e svolgerà funzione di tutoraggio dei tirocini. I costi dei tirocini saranno sostenuti da Provincia e Comune di Parma in parti uguali per un impegno complessivo di 10.000 euro.

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