In 1.000 per dire no all’inceneritore

SMA MODENA

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23/09/2010

E’ stato un grande successo di pubblico quello dell’incontro “I medici chiamano Parma” organizzato ieri sera dall’Associazione Gestione Corretta dei Rifiuti insieme all’ISDE (Medici per l’Ambiente) all’Auditorium Paganini di Parma contro la costruzione dell’inceneritore di Ugolozzolo.
Mille persone si sono alternate in sala per ascoltare e applaudire le relazioni di Gianni Tamino, biologo, sul trattamento dei materiali post utilizzo, Patrizia Gentilini, oncoematologo, sui materiali post utilizzo, da inquinanti pericolosi a risorse, Ernesto Burgio, pediatra di fama internazionale, su “Inceneritori e danni per la salute”, del francese Dominique Belpomme, oncologo, presidente ARTAC su “Inquinamento e Cancro”, Giuseppe MASERA, oncoematologo, sull’incremento dei tumori infantili.
Tutti i relatori hanno evidenziato lo stretto e scientifico collegamento tra inceneritori e danni alla salute, soprattutto cancro e soprattutto sui bambini.
Credendo di fare cosa importante diffondendo queste informazioni, ParmaDaily nei prossimi giorni approfondirà i temi trattati con i dati e le analisi esposte dai relatori stessi.
Alla fine si è aperto il dibattito, dove non sono mancati riferimenti polemici nei confronti della Provincia di Parma, soprattutto da parte del grillino Marco Vagnozzi sulle dichiarazioni dei giorni scorsi del Presidente Bernazzoli di voler proseguire nella costruzione dell’inceneritore e da parte del giornalista di Reggio Emilia Matteo Incerti che ha reso noto che a Reggio chiuderanno l’inceneritori e che i politici d’oltrenza dicono già che porteranno i loro rifiuti all’inceneritore di Parma.
Erano presenti in sala pochi politici. Tra questi l’assessore provinciale all’ambiente Giancarlo Castellani, il presidente di Parma Civica Claudio Bigliardi, il delegato del sindaco di Parma alla sanità Fabrizio Pallini, Simona Caselli e il consigliere regionale grillino Giuseppe Favia.