In Emilia-Romagna polveri sottili ridotte del 25%

24/09/2012
h.16.40

“La Regione Emilia –Romagna ha in corso ormai da tempo politiche per contrastare l’inquinamento urbano, che hanno permesso di ridurre in10 anni la concentrazione di PM10 del 25%. Nel triennio 2012 – 2015 abbiano stanziato 35 milioni di euro per favorire una mobilità più sostenibile, rinnovando il parco autobus, promuovendo piste ciclabili, realizzando infrastrutture verdi.”
Così l’assessore regionale all’ambiente della Regione Emilia-Romagna Sabrina Freda commenta i dati della relazione dell’Agenzia europea dell’ambiente sulla qualità dell’aria in Europa.
“Tuttavia è evidente che una Regione da sola non può risolvere il problema e che servono politiche anche di livello nazionale. Bene sarebbe che il ministro Clini licenziasse in tempi rapidi quel Piano nazionale per la qualità dell’aria che da tropo tempo attendiamo, definendo misure e finanziamenti specifici, in particolare per quell’area della pianura padana che per caratteristiche orografiche e meteo-climatiche, oltre che per l’avanzato livello di sviluppo, rappresenta uno dei territori più inquinati d’Europa”.

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