In vista della festa della liberazione…

Shadow 2.0
Finalità del Progetto
Elenco dei
membri del Governo Ombra
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24/04/2009

Il presente intervento è a titolo personale e i suoi contenuti non impegnano in nessun modo il Governo Ombra del Comune e della Provincia di Parma Shadow 2.0. 

In vista della Festa della Liberazione, vi consiglio una lezione di “vita”.
Il viaggio che vi suggerisco è in un paio di location poco fuori porta, siti consolidatisi durante lo stato totalitario: il campo di concentramento della strategica Fossoli prima e poi, poco distante, il museo monumento al deportato politico razziale in località Carpi.
La prima tappa alla cittadina dotata di nodo ferroviario è quella del campo isolato, recintato, obbligato e di lavoro forzato in cui l’ordine hitleriano convogliò i prigionieri.
Anticamere alle docce a gas, forni crematori testimoniano tutto ciò che l’inumana violenza può fare. La brutale dottrina del nazismo destinava ignari avversari del regime ad un’unica soluzione finale.
Tutti i malati psichiatrici, i comunisti, i social democratici, gli ebrei, i gay erano etichettati sotto l’essere non degnamente viventi, poichè non ariani.
Al di là delle reali cause politico-economiche, gli oppositori al nazismo, deportati nei lager, subirono violenze di ogni tipo da parte delle SS (reparti di difesa), ossia le formazioni paramilitari del partito nazista e della gestapo (polizia politica) che con azioni di inaudita ferocia lasciarono capire a noi pro nipoti la cieca e totale persecuzione ai marchiati con la stella di Davide.
Il genocidio nel campo di sterminio di Fossoli fu crudelissimo.
A 6 km di distanza un museo dalle mura semplici in cemento chiaro e lì appoggiate immagini ed ultimi scritti, sfoghi sulle illusioni salvifiche di innocenti condannati. Fino alla sala ultima, come i titoli di coda di un film che ha del thriller surreale, che riporta oltre 15.000 attori, vittime di una regia troppo prepotente quanto disumana.
La vita è bella, se questo è un uomo?

perlavalbaganza