Incendio su bus della linea 9: i primi rilievi

Con riferimento all’incendio sviluppatosi oggi, in prima mattinata, a bordo di un bus della linea 9, comunichiamo le informazioni disponibili in base ai primi rilievi effettuati.

Il mezzo in oggetto era un bus in servizio da 9 anni, alimentato a metano, regolarmente manutenuto e revisionato.

L’incendio sembra essersi sviluppato presso la marmitta catalitica, nella parte posteriore del mezzo vicino al tetto.

L’impianto a metano, revisionato ogni anno a norma di legge e sostituito completamente nel 2016, è rimasto integro, così come non risultano danneggiati il motore e la struttura dell’abitacolo, aggrediti dal fuoco solo in un secondo momento.

Al primo sentore di odore di bruciato, l’autista ha arrestato il mezzo, consentendo ai passeggeri di scendere in sicurezza, senza concitazione e senza che alcuno dei trasportati si trovasse mai in condizione di pericolo. Nessuno ha riportato ferite.

Risultano invece danni materiali, oltre che al mezzo, alle insegne del negozio presso il quale il bus ha arrestato la sua corsa, per effetto dell’irradiazione del calore.

In attesa di poter approfondire i rilievi sulla vettura, sarà convocata una commissione ufficiale d’inchiesta cui prenderanno parte, oltre ai tecnici TEP, i rappresentanti di Comune e Provincia e della Motorizzazione Civile. I membri della commissione analizzeranno le relazioni prodotte dall’azienda, dai Vigili del Fuoco, dalla Polizia municipale, eventuali immagini dei sistemi di videosorveglianza e tutte le testimonianze utili a chiarire l’accaduto.

Ufficio Stampa TEP spa

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