Interrogazione parlamentare sull’inceneritore

SMA MODENA
lodi1

29/02/2012
h.18.00

L’ On. Alessandri, Lega Nord, ha presentato un’interrogazione parlamentare per sapere se esistono procedure di infrazione o di messa in mora contro l’Italia per l’affidamento dei servizi pubblici a favore di Iren da parte dei Comuni di Parma, Piacenza e Reggio Emilia
La Commissione Europea starebbe per multare lo Stato italiano per comportamenti contrari alle norme sugli appalti e sulle concessioni, oltre che ai principi sul funzionamento dell’Unione Europea in materia di concorrenza, attuati dai Comuni di Parma, di Piacenza e di Reggio Emilia, insieme ai Comuni delle loro province, nell’affidamento dei servizi pubblici in favore della Società Iren s.p.a.
L’On. Alessandri solleva la questione di possibili procedure di infrazione che l’UE avrebbe minacciato di attivare contro l’Italia (e che potrebbero implicare pesanti sanzioni) se entro brevissimo tempo (due mesi a decorrere dal ricevimento della comunicazione del 25 novembre 2011) il Governo italiano non avesse fornito spiegazioni e risposte ai quesiti posti dalla Commissione Ue sui profili critici rilevati sull’affidamento dei servizi pubblici in favore della Società Iren nelle suddette province emiliane.
La Commissione Europea si è rivolta al Ministro per gli Affari Europei a seguito della costituzione in mora complementare – infrazione n. 2011/4003 cui è sottoposta l’Italia dal marzo 2011 in ragione di determinati affidamenti presunti irregolari, adottati in favore della società IREN s.p.a. e alle sue società partecipate da parte dei suddetti Comuni di Parma, Piacenza e Reggio Emilia e da quelli appartenenti alle loro province.
Il richiamo si aggiunge ad altri casi già segnalati precedentemente con la costituzione in mora del 15 marzo 2011 in materia di gestione del servizio dei rifiuti e pone in risalto un ulteriore motivo di censura onerosa generato dal Comune di Parma il quale avrebbe affidato direttamente alla società IREN Emilia s.p.a., controllata dalla predetta IREN s.p.a., i lavori di realizzazione dell’inceneritore di Ugozzolo (Parma), del valore di 315 milioni di euro e ciò in violazione dei principi di non discriminazione, parità di trattamento, trasparenza, proporzionalità e mutuo riconoscimento previsti per le concessioni di lavori di importo superiore a 4.845.000 euro. Nel caso specifico dell’inceneritore di Ugozzolo la Commissione obietta all’Italia che il Comune di Parma abbia affidato i lavori di costruzione dell’impianto alla IREN Emilia s.p.a. senza aver dato seguito ad alcuna procedura di messa in concorrenza e in tal senso sottolineando come il fatto che i Comuni in questione siano soci di IREN s.p.a. e che questa controlli la IREN Emilia s.p.a. non sia condizione sufficiente per procedere ad un affidamento diretto di un contratto di lavori.
I Comuni, infatti, non esercitano alcun controllo analogo su IREN s.p.a. che dal canto suo è una società quotata in borsa e risponde agli interessi del mercato, non a quelli degli enti pubblici, né tantomeno sulla IREN Emilia s.p.a. dalla stessa IREN s.p.a., la quale ha come soci numerosi soggetti economici del territorio, tra cui Delmi s.p.a., Plurigas s.p.a.; ciò ne rende ancora più precario il controllo dei Comuni, mentre è palese che il potere dei soci privati riesce ad esercitare un’influenza determinante sia sugli obiettivi sia sulle decisioni importanti.
Pare dunque che nei territori delle province di Parma, Reggio Emilia e Piacenza si stia favorendo in modo surrettizio una miriade di soggetti economici privati tramite il conferimento diretto di contratti di lavori e di servizi pubblici a società solo apparentemente controllate dagli enti locali ma in realtà gestite e indirizzate da tali soggetti secondo fini e logiche privatistiche.
Per queste ragioni l’On. Angelo Alessandri, Segretario Nazionale della Lega Nord Emilia, ha presentato un’interrogazione al Ministro per gli Affari Europei, al Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare per chiedere informazioni in merito alla vicenda in oggetto e quali iniziative intendano assumere per verificare se i Comuni di Parma, Reggio Emilia e Piacenza e quelli delle relative province, insieme alle società IREN s.p.a. e alle altre società da essa controllate o partecipate, abbiano svolto operazioni che possano esporre l’Italia a ipotesi di responsabilità comunitaria con conseguente danno per lo Stato e la collettività.
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29/02/2012
h.22.00

In merito al comunicato stampa apparso oggi sugli organi di informazione, relativo a un’interrogazione parlamentare dell’onorevole Alessandri, si precisa che il Comune di Parma non ha affidato alla società IREN Emilia spa i lavori di realizzazione del termovalorizzatore di Ugozzolo.
Tale competenza, rispetto alla realizzazione del termovalorizzatore, non appartiene all’Amministrazione comunale. 
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01/03/2012
h.15.30

L’On. Angelo Alessandri, Lega Nord, replica al Comune di Parma sull’inceneritore di Uguzzolo

“In merito all’obiezione sollevata in data odierna dal Comune di Parma” – afferma l’on. Angelo Alessandri, Segretario Nazionale della Lega Nord Emilia, – “vorrei precisare che in qualità di parlamentare ho semplicemente chiesto spiegazioni ai Ministri interrogati in merito a quanto asserisce la Commissione UE nella sua lettera di chiarimenti al Ministro Terzi di S’Agata del 25 novembre 2011. In tale lettera, tra l’altro,” – precisa Alessandri – “si fa presente che il Comune di Parma avrebbe affidato alla società IREN Emilia SpA, controllata da IREN SpA, i lavori necessari alla realizzazione di un inceneritore presso la località di Ugozzolo per un valore di circa 315 milioni di euro. Pertanto la mia interrogazione, che in quanto tale chiede chiarezza, riprende esattamente la lettera della Commissione Europea”.

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