INTERVISTA – Giorgio Pagliari: “Salvini è rimasto in mezzo al guado tra il barricadero e il politicamente corretto. Ha dato l’impressione di essere inadeguato”

Intervista a Giorgio Pagliari, avvocato, uno degli esponenti più autorevoli del centrosinistra di Parma, già senatore del Pd. Con lui abbiamo parlato di economia, del ruolo dei Comuni nella crisi, della perdita di consenso di Salvini nei sondaggi… e della passione politica che lo accompagna sempre.

Sugli effetti concreti dei DPCM Conte si leggono pareri contrastanti. I soldi per le imprese ci sono o no?

Devi chiederlo al Ministro dell’Economia! Ciò che appare ad oggi chiaro è che, da un lato, ci sono difficoltà per l’erogazione delle somme stanziate, e, dall’altro, che il D.L. rilancio non produrrà i suoi effetti se non fra due o tre mesi almeno.

Tutto questo, tra parentesi, si ricollega al tema delicatissimo della semplificazione amministrativa.

Le tensioni dentro la maggioranza ci sono state fin dall’inizio, oggi attenuate dall’emergenza sanitaria. Pensi che sia il covid a consentire al Governo Conte di sopravvivere?

Credo che l’epidemia sia stata salvifica per il Governo, che appariva giunto al capolinea.

Perchè, a tuo giudizio, il consenso della Lega, stando ai sondaggi, sarebbe in calo (a vantaggio di Fratelli d’Italia più che del centrosinistra)? Cosa ha sbagliato Salvini?

Salvini, secondo me, ha cominciato a danneggiarsi, per fortuna, quando ad agosto 2019 non ha ritirato la delegazione al Governo, così obbligando il premier alle dimissioni senza dibattito parlamentare.

Dopodiché, l’emergenza Covid 19 lo ha privato dello spazio per i suoi campi di battaglia preferiti (immigrati e sicurezza) e lo ha costretto a confrontarsi con i temi socio economici. Il che ne ha evidenziato i limiti, che sono quelli di un politico puro e di vecchio stampo. Un Bossi senza il suo intuito e la sua scaltrezza politica, però. Ha anche sbagliato l’atteggiamento, restando in mezzo al guado tra il barricadero e il politicamente corretto.
Secondo me, una quota di chi lo ha votato alle Europee ha avuto l’impressione di inadeguatezza, di incapacità di indicazioni concrete e di padronanza della situazione.

Non a caso, i media individuano in Zaia il suo sostituto.

La Fase 2 di convivenza col virus è iniziata. Quale pensi debba essere il ruolo del Comune di Parma in questa situazione di crisi?

I Comuni saranno, nei tempi che abbiamo davanti, al centro dei giochi perché sono gli enti del Governo più vicini ai Cittadini.

Graveranno, pertanto, su di loro sempre di più tanto l’emergenza sociale ed economica, quanto la necessità di essere riferimento e motore di rilancio del sistema commerciale e delle PMI.

Saranno richiesti coraggio ed inventiva, scelte di bilancio innovative e l’assunzione di una forte leadership nei confronti della Comunità perché sarà marcatissima l’esigenza di sostegno di singoli e del sistema produttivo.
Sarà decisiva anche la capacità dei Sindaci di non ripiegarsi sull’emergenza, ma di dare risposte adeguate alla stessa senza rinunciare ai progetti di rilancio e, comunque, di sviluppo.

Mi auguro che, sul piano delle risorse, i Comuni siano messi nelle condizioni di operare: la relativa denuncia del Presidente dell’ANCI e Sindaco di Bari mi preoccupa e spero che non sia lasciata cadere nel vuoto.
Questo, ovviamente, è, a mio parere, l’orizzonte anche per il Comune di Parma.

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La passione politica è una “malattia” da cui è difficile uscire… siamo proprio sicuri che Giorgio Pagliari ne sia guarito? A giudicare dalla tua presenza su Facebook e sulla Gazzetta di Parma non si direbbe…

Puoi pensare che l’interesse per la politica non possa riemergere in una fase come questa?

Aggiungo che il “malizioso” dubbio che Tu hai manifestato potrebbe essere alimentato da una presenza più insistita sui social e sulla stampa negli ultimi tempi. La ragione è semplice: vedo lo spazio di un dialogo sui temi di attualità, a cui, nei limiti dell’hobby, penso di partecipare.

Così è prossima la pubblicazione di un “pezzo” sulla semplificazione amministrativa, un tema a metà tra gli interessi universitari e l’attualità politica.

Vedi Tu come interpretare il tutto!

Andrea Marsiletti

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