INTERVISTA, Renzo Rubino: “La musica per custodire anche l’amore tra uomini”

Sabato si è tenuto al caffè del Teatro Regio un intenso recital di Renzo Rubino, artista pugliese venuto alla ribalta nel 2013 con la presentazione al Festival di Sanremo del brano ” il postino”. Al termine del concerto in cui ha dato un assaggio di tutti i suoi brani più famosi accompagnandosi al pianoforte, con molta disponibilità ha risposto ad alcune nostre domande.

Com’è nata la sua passione per la musica?

I primi approcci con questo mondo sono stati conseguenti all’interesse che ho sempre avuto per le colonne sonore dei grandi film e anche per la lirica.

Il suo brano più celebre, ” il postino (amami uomo)”, parla di un amore tra uomini. Crede che questo brano abbia segnato tutta la sua carriera?

Senz’altro, perché non ho mai nascosto che il brano è nato da un’esperienza autobiografica e per questo vengo ancora ricordato come un artista che canta principalmente l’amore omosessuale.

 

 

Negli ultimi anni il mondo LGBT ha fatto dei passi avanti o ritiene che stia rischiando di perdere diritti acquisiti?

Bisogna tenere sempre alta e vigile l’attenzione e in questo anche la musica può dare il suo contributo.

Il prossimo giugno si celebrerà il Gay Pride. Avrebbe piacere a parteciparvi?
Molto volentieri. Ho già preso parte ad altri eventi del genere e non vedo l’ora di rincontrare voi che mi avete dedicato questa simpatica filastrocca.(ndr: leggi in fondo all’articolo)

Ha mai avuto momenti di scoraggiamento e di ripensamento sulla sua carriera?

Il nostro mestiere e’ fatto di alti e bassi, di momenti bui e luminosi. Certo, ora che ho maturato un po’ di esperienza sono più sicuro e ho più forza per superare gli ostacoli e le incertezze.

Pensa di sfruttare al meglio il suo talento musicale?

Con il passare degli anni mi rendo conto che la vena artistica, cioè la voglia di fare musica, anziché esaurirsi aumenta, si nutre di tutte le esperienze che faccio e matura e cresce insieme a me.

Ha mai ricevuto proposte di far qualcosa di diverso in campo artistico?

A parte brevi e sporadiche attività recitative, la cosa più importante che mi coinvolgerà nei prossimi mesi sarà la composizione e l’esecuzione di un’opera. Lo farò superando resistenze e timori iniziali e, da tutto ciò che ho scritto, trarrò dei brani che porterò nei miei concerti.

A proposito di concerti, quali sono i suoi prossimi impegni?

Proseguirò con il mio tour intitolato ” Dolce Vita” che mi porterà in giro per i maggiori teatri d’Italia.

Il Festival di Sanremo rientra nei suoi prossimi impegni?

Per il prossimo anno sicuramente non parteciperò anche perché credo che il Festival e’ un’esperienza fagocitante, che richiede tanto tempo e l’interruzione di altri progetti per almeno sei mesi. Devo provare a far dell’altro e non accettare impegni che mi distolgano dal mio percorso.

Con quale artista avrebbe il piacere di collaborare per prossime produzioni?

Ce ne sarebbero tanti ma la mia aspirazione sarebbe quella di poter collaborare con Paolo Conte perché il suo stile e’ in sintonia con il mio modo di intendere la musica.

Cambiando argomento, in questi giorni Taranto è nell’occhio del ciclone per l’annosa questione dell’ex Ilva. Come vive queste tensioni da figlio di quella terra?

L’ex Ilva e’ un’azienda vetusta che da anni costringe i miei concittadini a dei compromessi tra il rimanere in una terra a cui sono affezionati e rischiare di ammalarsi e di perdere la vita.

Raffaele Crispo & Elvis Ronzoni


Viva il bravissimo Renzo Rubino/
che in ogni cosa che fa esprime il suo essere tarantino,/
lui che vive nel cuore della Val d’Itria a Martina Franca/
di regalarci sogni ed emozioni mai si stanca./
Il suo talento e la sua bravura a tutti son palesi/
e per questo deve molto alle sue origini pugliesi./
E’ davvero un grande e geniale artista/
e le sue qualità emergono anche come pianista,/
ma al grande pubblico e’ conosciuto soprattutto come cantante/
perché e’ in queste vestii che ha fatto qualcosa di importante./
Tanto impegno e tanta gavetta/
e’ arrivato al successo senza fretta,/
dalle prime collaborazioni con Brunori SAS e la Ruggiero/
del suo percorso artistico può essere fiero./
Sicuramente ogni volta che va a Sanremo/
raggiunge il suo momento più alto e supremo,/
così come capito’ quando canto’ ” il postino”/
perché cantava l’amore di un uomo per un altro uomo/
senza scomporsi e con atteggiamento fermo ed indomo./
Il suo intento non era quello di far scalpore/
ma quello di portare l’attenzione su un’altra forma di amore./
In questi anni vola al suo fianco una farfalla/
che rappresenta l’anima del grande Lucio Dalla/
e lo accompagna in ogni suo progresso/
e noi lo seguiremo lungo la strada del successo ./
Tutti insieme gli auguriamo tante soddisfazioni in futuro/
e un benessere lungo, certo e sicuro.
… e Renzo firmando la filastrocca ci ha scritto: e’ tutto meraviglioso.

lombatti_mar24