KilometroVerdeParma, pubblicato il Bilancio Sociale 2022: Parma è sempre più green

Il Bilancio Sociale 2022 del Consorzio Forestale KilometroVerdeParma è stato pubblicato ed è disponibile sul sito internet www.kilometroverdeparma.org. Il documento fornisce una fotografia puntuale delle attività svolte nell’anno 2022, dalla governance alla progettazione di interventi di forestazione, dalle attività di comunicazione ai progetti di formazione e sensibilizzazione. Nato con l’obiettivo di creare boschi permanenti nel territorio di Parma e provincia, il Consorzio nel 2022 ha registrato un incremento nel numero dei nuovi soci: al 31 dicembre 2022, tra ordinari e sostenitori i soci sono 85.

Lo scorso anno, in 18 nuovi siti situati nei comuni del Parmense sono state messe a dimora oltre 13.800 piante. Tra i progetti più significativi realizzati rientra “Il Parco della Vita”, con la messa a dimora di più di 2.202 alberi, su una superficie di 1,1 ettari, nel comune di Busseto. Un altro progetto di rilievo è stato quello del bosco urbano STEF, con la piantagione di 1.890 piante in un’area adiacente all’omonima azienda, nei pressi dell’autostrada A1. Nella primavera 2022 è partito il progetto di forestazione del Parco Gino Cervi, nel quartiere residenziale Molinetto, a Parma, con la messa a dimora, in un primo momento, di circa 750 specie tra alberi e arbusti. In questo caso, importante è stato il coinvolgimento di cittadini e aziende, che hanno sostenuto l’impegno economico del Consorzio Forestale KilometroVerdeParma attraverso una raccolta fondi lanciata sulla piattaforma GoFundMe. 882 è il numero complessivo di bambini e bambine delle scuole primarie, ragazzi e ragazze delle scuole Superiori di II grado parmensi che, tra la primavera del 2022 e il mese di febbraio del 2023 sono stati parte attiva nella piantagione del Bosco. Di questi, 375 hanno adottato simbolicamente gli alberi.

Gli interventi di piantagione nel “Bosco Margherita” e nel “Bosco Maria Luigia” sono stati realizzati anche grazie alla partecipazione degli studenti che hanno aderito al progetto WeTree, un percorso educativo per scuole di ogni ordine e grado nato per sensibilizzare le nuove generazioni sull’importanza del rispetto della natura e per promuovere l’adozione di comportamenti ecocompatibili.

In seguito agli interventi di forestazione messi in atto nel 2022, il totale delle piante messe a dimora dal Consorzio a partire dalla sua costituzione (maggio 2020), arriva ad oggi a 50.049 unità. A questi si aggiungeranno altri 20.000 tra alberi e arbusti nel corso del 2023. Entro il 2025 il Consorzio si è posto l’obiettivo di mettere a dimora almeno 100.000 alberi.

Per il Consorzio Forestale KilometroVerdeParma restano fondamentali la partecipazione e il coinvolgimento dell’intera comunità, che si esplicitano attraverso una fitta rete di collaborazioni. Tra le collaborazioni avviate nel 2022, spicca quella tra l’Università di Parma e l’Orto Botanico: con queste realtà il Consorzio ha siglato un accordo per attività congiunte di ricerca sui benefici dei servizi ecosistemici legati alle nuove piantagioni. In particolare, sono stati creati dossier tematici relativi all’adattamento ai cambiamenti climatici, con riferimento alla mitigazione dell’isola di calore urbana, alla regimazione delle acque, alla riduzione dell’inquinamento atmosferico e al valore sociale degli spazi verdi. Si prevede di arrivare entro l’anno anche alla pubblicazione di uno studio sull’impatto dei benefici ecosistemici generati dai boschi sul benessere psicofisico delle comunità; con il contributo dello spin off Vsafe dell’Università Cattolica di Milano e della Fondazione Cariparma sarà effettuata una valutazione ecologica-economica dei servizi ecosistemici resi da tre boschi urbani targati KilometroVerdeParma.

Sempre più proficuo è, inoltre, il dialogo con la Direzione Generale Ambiente della Commissione Europea. Il Consorzio Forestale KilometroVerdeParma, è tra le organizzazioni che contribuiscono all’attività di mappatura dei nuovi alberi piantati in territorio UE, attraverso la piattaforma MapMyTree. In Italia, invece, il Consorzio Forestale KilometroVerdeParma documenta le nuove piantagioni con l’ausilio della piattaforma messa a disposizione dalla fondazione Alberitalia.

Tra i propositi più importanti del 2023 vi è l’allargamento della disponibilità di terreni da dedicare alle attività di piantagione, grazie a un maggiore coinvolgimento del mondo agricolo, reso possibile dalla mediazione delle associazioni di categoria del settore. In collaborazione con il CINSA-Consorzio Interuniversitario Nazionale per le Scienze Ambientali, verrà portato avanti un progetto di ricerca finalizzato alla costruzione di una rete di Corridoi Ecologici: l’obiettivo è quello di favorire il libero spostamento della fauna selvatica locale e di tutelare la biodiversità.

Nel 2023 proseguirà il progetto WeTree, che ad oggi ha coinvolto 124 classi e più di 3.000 studenti del territorio. Partner educativi del Consorzio sono ARPAE – Agenzia Prevenzione Ambiente Energia Emilia-Romagna, Ente Parchi del Ducato, Esperta, Festival dello Sviluppo Sostenibile di Parma, Legambiente Parma, WWF Parma e Manifattura Urbana.

Maria Paola Chiesi, Presidente del Consorzio KilometroVerdeParma, ha voluto commentare così la pubblicazione del Bilancio Sociale: «Siamo molto orgogliosi di quanto siamo riusciti a realizzare fin qui coinvolgendo tutti gli attori territoriali. Le imprese, le istituzioni, i cittadini, i giovani, gli studenti stanno dimostrando di credere in un progetto che è trasversale, pragmatico e concreto. Siamo in linea con l’obiettivo di mettere a dimora 20.000 alberi all’anno e la validità delle azioni a favore dell’ambiente è testimoniata dai soci in aumento.  Il nostro è un progetto ampiamente condiviso dalla società: c’è coscienza della necessità, non più differibile, di avere un ambiente a misura di cittadino: sano e vivibile dal punto di vista climatico, ambientale e sociale. È infatti indiscutibile l’effetto positivo delle aree verdi sull’ambiente per la mitigazione delle isole di calore cittadine, per il mantenimento dell’umidità, per il contrasto delle situazioni di siccità, per la riduzione dell’inquinamento, per la salubrità dell’aria. Gli spazi verdi favoriscono inoltre l’aggregazione e le relazioni sociali contribuendo al benessere fisico e mentale della nostra società, cercando di rendere i quartieri isole felici dove è piacevole incontrarsi, passeggiare, creare e rafforzare relazioni e conoscenza. Siamo certi che tutti insieme riusciremo a vincere le sfide che la quotidianità ci pone davanti, per garantire un futuro migliore alle nuove generazioni».

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