La Doppia Elica consegna un nuovo strumento diagnostico al Centro senologico

La vendita delle sagome colorate distese sul sagrato di San Giovanni in occasione del mese rosa dello scorso ottobre e numerose donazioni dedicate hanno consentito alla Doppia Elica di chiudere la raccolta fondi iniziata con attività quali il temporary shop, orto colto, mostra fotografica #dinfinito e di centrare l’obiettivo prefissato: raggiungere i 30mila euro per consegnare un nuovo strumento diagnostico, chiamato CESM, al Centro senologico dell’Ospedale Maggiore di cui è responsabile Cecilia D’Aloia.

Un software che come spiega la dottoressa D’Aloia, “permetterà a molte pazienti che ne hanno la necessità di effettuare una CESM (contrast enhanced spectral mammography) anziché una risonanza magnetica mammaria, una prestazione più tollerabile, di minor durata e minor costo”.

“Siamo orgogliosi perché abbiamo raggiunto questo importante risultato – sottolinea Nella Faimali, presidente di La Doppia Elica – il nostro obiettivo era costruire insieme ai servizi sanitari, istituzioni e associazioni di volontariato un progetto capace di promuovere la prevenzione dei tumori e offrire uno strumento diagnostico dalle elevate prestazioni al Centro. Ma ora ripartiremo con un altro progetto per migliorare sempre di più il percorso diagnostico”.

“Ringrazio in particolare tutti i volontari per questa iniziativa che rafforza le capacità diagnostiche della nostra squadra ­– sottolinea il responsabile della Breast Unit interaziendale Antonino Musolino – e per l’impegno che spendono per diffondere la prevenzione, alleato prezioso per combattere il tumore alla mammella”.

“La vicinanza della Doppia Elica conferma ancora una volta il prezioso contributo delle associazioni e dell’intera comunità per rispondere nel migliore dei modi ai bisogni di salute della popolazione – ha dichiarato Nunziata D’Abbiero, direttore sanitario ff dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria -. Una vicinanza che consente di raggiungere, insieme a professionisti, volontari e cittadini, obiettivi di questa importanza a vantaggio delle donne che si rivolgono al Centro del Maggiore”.

Il progetto delle sagome colorate è stato realizzato dalla Doppia Elica, a partire da un’idea dell’architetto Mao Fusina, raccogliendo il contributo di artisti e volontari parmigiani. Le associazioni Mamma Trovalavoro, Loto onlus Parma e la rassegna d’arte contemporanea QuadrilegiO hanno sostenuto l’iniziativa insieme a Gruppo Mauro Saviola, Ascom, Brico Center, Eurotorri, Gruppo Zatti, Carpi srl Parma, Leonardo Laboratorio Costruzioni. Alla raccolta fondi hanno contribuito Francesca Bocchia che, con il contributo editoriale di Giulio Belletti, ha realizzato il catalogo delle sagome e Silvia Guarnieri che ha offerto visite guidate all’Abbazia di San Giovanni Evangelista.

L’iniziativa rientrava nell’ambito del Mese rosa 2021, coordinato da LILT Parma, in collaborazione con Azienda Ospedaliero-Universitaria, Azienda USL e Comune di Parma, con il patrocinio di Università, Ordine dei Medici e Provincia di Parma.

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