La Polizia Scientifica protagonista nella “Notte dei ricercatori”

Tra le numerose iniziative che hanno animato la “Notte dei ricercatori”, svoltasi il 28 settembre, grande interesse ha suscitato, per i numerosi partecipanti di tutte l’età, la presenza della Polizia Scientifica, con personale dei Gabinetti delle Questure di Bologna e Parma. In particolare, quest’anno il pubblico ha avuto la possibilità di curiosare tra le diverse attrezzature, materiali e tecnologie di cui è dotato il nuovo mezzo in uso alla Polizia Scientifica, il Pick Up Fiat FULL BACK con i colori d’istituto.

Personale qualificato del Gabinetto Regionale della Polizia Scientifica della Questura di Bologna ha illustrato tutte le potenzialità di cui è dotato il mezzo e il notevole apporto offerto nelle delicate attività di sopralluogo.

Piccoli e grandi hanno avuto la possibilità di cimentarsi realmente in attività d’indagine tecno-scientifiche, in particolare per la ricerca di tracce biologiche con l’utilizzo delle luci forensi e di quella dattiloscopica con l’impiego di particolari polveri atte ad evidenziare le impronte latenti.

Divertente e istruttivo si è rivelato il “gioco dell’Impostore”, attraverso il quale i partecipanti hanno avuto la possibilità di smascherare un eventuale “usurpatore d’identità”, focalizzando l’attenzione sulle peculiari caratteristiche del volto delle foto messe a confronto.

Filmati, cartelloni illustrati e una simulata scena del crimine hanno consentito ai partecipanti una “Full Immersion” in quello che è l’affascinante mondo della Polizia Scientifica.

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