La premiazione della Tenzone del Panettone 2018: il meglio della pasticceria a Parma

Ancora una volta Parma, città Creativa della Gastronomia Unesco, è in prima fila per promuovere la cultura del cibo, attraverso la riscoperta e valorizzazione delle eccellenze gastronomiche nate dalla nostra tradizione e cultura.

La Tenzone del Panettone è un viaggio nell’Italia delle tradizioni e delle eccellenze innovative, un viaggio di gusto che valorizza le maestranze artigiane che danno corpo ed anima alla tradizione pasticcera.

I premi sono stati consegnati questa mattina in Municipio, da parte dell’assessore a Progetto Unesco, Commercio e Turismo Cristiano Casa, di Massimo Gelati e Vittorio Brandonisio, organizzatori dell’evento, di Silvana Erasmi, supporto comunicazione ed organizzazione della manifestazione, e del Comandante del Reparto Operativo dell’Arma dei Carabinieri di Parma Marcello Robustelli.

“Come Città Creativa della Gastronomia Unesco – ha sottolineato l’assessore Casa – stiamo sviluppando un percorso di valorizzazione del nostro territorio e delle nostre eccellenze: l’idea è quella di fare sistema ma anche di aprirci portando a Parma anche prodotti non così tradizionali per il nostro territorio come il panettone. Si tratta di un processo importante per rendere Parma una piattaforma di raccordo per la promozione di prodotti, ingredienti, ma anche di talenti artigiani e cultura gastronomica”.

Quindici i premi in Palio: oltre al Panettone dell’Anno 2018 e le categorie “tradizionale”, “innovativo” e “junior”, sono stati previsti premi di categoria, messi in palio dagli sponsor Molino Ferrari, Mis Romeo, Molino Pasini, Valrhona, Opera e dai partners tecnici: Val Parma, Cantine Ariola, Confesercenti Parma.

Il prestigioso riconoscimento di Parma City of Gastronomy è stato assegnato a Vincenzo Faiella, un Maestro nella realizzazione di pastiere, sfogliatelle, babà, torte moderne, mignon e monoporzioni, nutre un vero grande amore per il Lievito Madre, che impiega per dare vita ai suoi premiati panettoni, pandori e colombe.
Ha lavorato a Pompei come primo pasticcere presso la pasticceria “De Vivo”.

La tenzone del panettone è un evento nato nel 2011 e organizzato da Massimo Gelati e Vittorio Brandonisio con il desiderio di valorizzare uno dei protagonisti dell’arte pasticcera italiana: il panettone, il dolce re della tradizione natalizia e non solo. Un prodotto unico che nasce lentamente dopo lunga lievitazione e da un’accurata e sapiente scelta di materie prime.
I trionfatori tra i 36 maestri pasticceri, selezionati tra i maestri di pasticceria e “campioni dei levitati” nazionali, che si sono sfidati nella “Tenzone del Panettone” il 17 e 18 novembre 2018 al Circolo del Castellazzo, a Parma. Al panettone tradizionale di Andrea Tortora, pasticcere del tristellato St. Hubertus di San Cassiano in Alto Adige, il titolo di panettone dell’anno 2018, al panettone all’olio di Ama e zibibbo di Valter Tagliazucchi, del Giamberlano di Pavullo nel Frignano (Modena), il gradino più alto del podio nella categoria innovativo, un prodotto dalla lievitazione e morbidezza staordinari.

Medaglia d’argento, tra i tradizionali, alla pastry star Mauro Scaglia di Brescia, di misura sul maestro panificatore di Viareggio Stefano Gatti.
Sul podio degli innovativi, il panettone pere e cioccolato della star piemontese Fabrizio Galla, già vincitore nel 2017, terzo posto per il Panbabà del maestro Ampi Salvatore Gabbiano da Pompei.

Tra le pastry queen, vince la veneziana Pina Toscani; il junior pastry award al giovane Riccardo Primiani di Sorbolo, profeta in patria, con grande vantaggio su Patrick Zanesi di Milano ed Enrico Sarto di Venezia.
La giuria giovani, formata da gourmet under 20, ha invece premiato Andrea Carrara di Bergamo, Ruggiero Carli di Verona ed ancora Fabrizio Galla.

Menzione speciale per Nicola Guariglia e Salvatore Di Rosa fuori concorso.

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