M5S ER: “Autobus e treni gratis per chi è in cerca di un lavoro”

Presentata una risoluzione che chiede di introdurre a livello regionale la gratuità dell’utilizzo dei trasporti pubblici locali per chi è disoccupato da meno di tre anni e ha un reddito ISEE inferiore ai 20mila euro. Gianluca Sassi, capogruppo regionale M5S: “Agevolazione da estendere anche agli under 30 iscritti ai centri per l’impiego”

Autobus e treni locali gratis per chi è in cerca di un lavoro.

È questa la proposta del gruppo regionale del M5S dell’Emilia-Romagna che ha depositato una risoluzione in cui si chiede alla Giunta di valutare la possibilità di garantire l’accesso gratuito al trasporto pubblico per quelle persone che hanno perso il loro posto di lavoro e che ne stanno cercando un altro.

“Si tratta di una proposta che è già stata approvata dalla Commissione Trasporti della Camera dei Deputati e che anche le Regioni dovrebbero rendere attuabile – spiega Ginaluca Sassi, capogruppo regionale M5S – Crediamo che possa essere un aiuto concreto a chi è in cerca di una nuova occupazione e che potrebbe integrarsi con quel reddito di cittadinanza che ormai chiediamo da tempo”. La proposta del M5S prevede che abbiano accesso gratuitamente al trasporto pubblico locale (treni e autobus) i disoccupati con un livello ISEE non superiore ai 20mila euro annui, che abbiano perso il lavoro da meno di tre anni (e che abbiano alle spalle un precedente rapporto continuativo della durata pari o superiore ai 6 mesi) e che si siano iscritti ai centri per l’impiego. Criteri che potrebbero essere estesi anche alle persone con meno di 30 anni, prive di lavoro, anch’essi iscritti ai centri per l’impiego, per usufruire gratis di bus e treni solo nei giorni feriali e nella fascia oraria che va dalle 5 alle 19.

“Questa operazione può rappresentare un’importante agevolazione per i disoccupati, giovani e non, anche rispetto alle azioni di ricerca di nuove opportunità di lavoro – aggiunge Andrea Bertani, consigliere regionale del M5S – Poter contare su una maggiore mobilità, autonomia, flessibilità e tempestività nei trasporti a nostro avviso potrebbe essere una condizione fondamentale per rendere efficace le possibilità di reinserimento nel mercato del lavoro”.

Per quanto riguarda la copertura finanziaria dell’operazione la risoluzione presentata dal M5S impegna la Giunta a richiedere che “le risorse del fondo nazionale per il concorso finanziario dello Stato agli oneri del trasporto pubblico locale (di un importo non inferiore a 50 milioni di euro all’anno derivanti dall’aumento del prelievo erariale unico attualmente applicato ai giochi pubblici) siano ripartite tra le Regioni che effettivamente introducano nei contratti con i gestori l’accesso gratuito per disoccupati secondo i criteri individuati”. “In questo modo – conclude Gianluca Sassi – potremmo valutare l’effettiva efficacia dei provvedimenti senza dare alle Regione e alle aziende del trasporto pubblico locale finanziamenti a pioggia”.

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